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La soppressione delle vendite esentasse ha determinato un calo sensibile del traffico sulle navi traghetto nella Manica
Ne ha avuto un beneficio Eurotunnel, che gestisce il servizio ferroviario nel tunnel sotto la Manica, che ha registrato risultati record
25 maggio 2000
La parte della società Eurotunnel, che gestisce il servizio di treni nel chunnel (channel+tunnel), nel mercato dell'attraversamento della Manica, è ora al primo posto, o comunque alla pari con la prima compagnia marittima che effettua i servizi traghetto, la P&O SL.
Secondo Eurotunnel infatti nel primo trimestre di quest'anno il mercato dei collegamenti marittimi ha registrato un aumento complessivo del 16% dei camion trasportati rispetto all'eguale periodo dello scorso anno, ma un calo del 19% dei veicoli al seguito dei passeggeri, il che dimostra ampiamente l'effetto negativo della soppressione delle vendite esentasse sulle navi traghetto.
La società Eurotunnel invece afferma di aver aumentato del 42% il trasporto di camion, avendo incrementato le corse dei treni navetta da sette a dieci il giorno, con un sensibile aumento della capacità di trasporto dei camion carichi di merce, che sono stati 263.830. Il mese più "produttivo" è stato quello di marzo, con 98.157 camion trasportati. Il record è stato raggiunto il 29 marzo con 4.156 camion. Ma vi è stato anche un incremento del traffico ferroviario merci convenzionale, con 733.997 tonnellate nel primo trimestre. E' calato invece del 17% il trasporto di autoveicoli al seguito dei passeggeri.
Le cifre fornite dalla società che gestisce il servizio ferroviario nel chunnel forniscono un'ampia dimostrazione dell'impatto negativo che la soppressione delle vendite duty free ha avuto sui passeggeri, non compensato dalla diminuzione dei prezzi del biglietto di passaggio e dal miglior servizio offerto sulle navi traghetto. Era dunque il duty free il vero grande richiamo dei passeggeri con auto e dei camionisti che dovevano attraversare la Manica. Ora preferiscono il treno.
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