Nei primi cinque mesi di quest'anno il porto di Napoli ha registrato un traffico container di 158.290 teu, con un incremento del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando il consuntivo fu di 128.707 teu. Ancora più sensibile la crescita riferita solo allo scorso mese di maggio, nel quale la movimentazione è stata di 35.369 teu, il 25,7% in più rispetto al maggio 1999.
Forte incremento anche del traffico crocieristico: con 89.187 passeggeri nei primi cinque mesi del 2000, il settore ha totalizzato un aumento del 29,7% rispetto ai 68.773 passeggeri dello stesso periodo del 1999.
Nel periodo gennaio-maggio di quest'anno sono arrivate nel porto partenopeo 111 navi, con un incremento del 37% rispetto alle 81 unità dei primi cinque mesi dello scorso anno.
Sarà intanto inviato oggi alla terza Sezione del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici il progetto definitivo predisposto dall'ufficio Tecnico dell'Autorità Portuale di Napoli per i lavori di "ammodernamento e riqualificazione banchine per riparazioni navali - molo Vittorio Emanuele lato ponente - ormeggi n. 39 e 40". Il progetto, deliberato nel corso dell'ultimo Comitato Portuale, rientra tra gli interventi che saranno realizzati con i fondi della legge n. 413 del 1998.
«Siamo molto soddisfatti - è stato il commento del presidente dei riparatori navali, Giovanni Carrino - dell'attenzione che l'Autorità Portuale sta dimostrando al settore delle riparazioni navali, un comparto in passato spesso negletto. Le banchine che saranno interessate dai lavori hanno le caratteristiche necessarie per il nostro lavoro (sono ben protette dal moto ondoso) ed il progetto segue di pochi mesi la messa a disposizione della banchina 26 (calata Villa del Popolo) in applicazione del Piano Operativo Triennale. Su questa banchina fervono da mesi lavori su numerose navi a riprova del rilancio in atto nel comparto». I lavori di carenaggio hanno infatti fatto segnare lo scorso anno un aumento del 102,2%, passando dalle 91 navi entrate in bacino nel 1998 alle 184 nel 1999.
I lavori di ammodernamento, che saranno completati in 15 mesi dal loro avvio, prevedono una nuova pavimentazione della banchina, il suo consolidamento, il rifacimento dei sottoservizi (elettricità, illuminazione, cunicolo per impianti speciali legati all'attività di riparazione navale).
«Oltre al progetto già licenziato per il settore delle riparazioni navali - ha detto il presidente dell'ente portuale, Francesco Lauro - l'Autorità Portuale completerà inoltre, entro qualche settimana, la progettazione dell'intervento di ammodernamento e di riqualificazione delle banchine pubbliche 26 e 28 (Calata Villa del Popolo) da finanziare con i fondi della legge 413 e l'ammodernamento del principale bacino di carenaggio (il n. 3) per oltre 30 miliardi, che sarà finanziato con i fondi della 413 nonché dell'intesa di programma Stato-Regione».
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