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Dalla joint venture della Exel con la cinese Chengtong nasce la Exel Chengtong Logistics
La nuova società, che realizza la miglior rete d'approvvigionamento basata sulla logistica esistente in Cina, non ha però ottenuto una licenza nazionale cinese
10 luglio 2000
Il gruppo Exel ha formato una joint venture con la holding cinese Chengtong, realizzando la migliore rete d'approvvigionamento basata sulla logistica esistente in Cina, la Exel Chengtong Logistics (ECL).
La ECL ha aperto uffici a Shanghai, dopo dodici mesi di negoziati con il governo cinese.
«Attualmente non possiamo ottenere una licenza nazionale cinese - ha detto David Edwards, capo dell'ufficio Operazioni e Sviluppo della società in Cina - così siamo partner di una compagnia cinese che ha una rete nazionale di società controllate».
ECL prevede di realizzare il fatturato di un milione di sterline nel primo anno di attività.
La Exel, che è nata dalla fusione tra l'Ocean Group e l'Exel (inforMARE del 22 febbraio e 5 maggio) possiede il 64% della ECL, mentre il rimanente 36% è della Chentong. La società ha provveduto negli scorsi anni dai suoi uffici di Hong Kong a prestare consulenze sul mercato cinese.
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