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La Corte Europea ha respinto il ricorso della CMB, CMB T, Dafra e di altre compagnie accusate di abuso di posizione dominante
Avevano esercitato il loro potere dominante per estromettere dai collegamenti Europa-Africa occidentale la Grimaldi e la Cobelfret
12 luglio 2000
La Corte Europea di Giustizia del Lussemburgo ha respinto una richiesta della Compagnie Maritime Belge (CMB) Compagnie Maritime Belge Transport (CMB T), della Dafra e di altre compagnie membri della conferenza CEWAL contro una precedente sentenza che le aveva giudicate colpevoli di abuso di posizione dominante nei traffici tra Europa e Africa occidentale. Le compagnie ricorrenti erano state giudicate colpevoli di aver abusato della loro posizione per estromettere dal mercato gli armatori Grimaldi e Cobelfret.
La Commissione Europea intanto ha annunciato il rinnovo della cosiddetta esenzione di blocco dai regolamenti dell'Unione Europea per i consorzi di compagnie di linea. L'esenzione è stata estesa a cinque anni se i consorzi armatoriali hanno una quota di mercato inferiore al 30% o al 35% e operano fuori da accordi conferenziali. Un consorzio di compagnie con una quota di circa il 50% su ogni mercato dovrà essere notificato alla Commissione e potrà ottenere un'esenzione individuale.
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