Nel primo semestre di quest'anno il traffico nel porto belga di Zeebrugge è risultato di 18,1 milioni di tonnellate, praticamente uguale a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno (inforMARE del 16 agosto). Un dato molto negativo è risultato la chiusura del traffico di carbone nel terminal dell'OCHZ; senza la chiusura di questa corrente merceologica il traffico avrebbe registrato un incremento dell'11%.
Il traffico ro-ro è risultato in aumento del 9,3%, quello dei container del 15,4% e quello delle merci varie del 22,7%. Soltanto il traffico di rinfuse liquide è rimasto allo stesso livello del 1999.
Un sensibile sviluppo di sbarchi e imbarchi dovrebbe essere registrato dal porto belga nel semestre in corso, tenendo conto dell'incremento dell'attività della compagnia di navigazione svedese-norvegese Wallenius Wilhelmsen Line, del nuovo servizio della K Line per il Messico, della crescita del traffico dell'United European Car Carrier (UECC), dell'inizio degli sbarchi di autovetture Honda provenienti dalla Gran Bretagna e del traffico delle auto Toyota; infine dello sviluppo del servizio CEM del Lloyd Triestino (filiale dell'Evergreen) tra Nord Europa, Mediterraneo e Cina, svolto con una flotta di unità da 2.700 teu che dovranno essere gradatamente rimpiazzate da portacontainer da 5.200 teu. Questo servizio scala ogni settimana il porto di Zeebrugge. |
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