Previsti a Savona Vado forti incrementi del traffico portuale, in particolare nei settori delle rinfuse alimentari e delle merci convenzionali

Nella seduta odierna del Comitato Portuale di Savona è stato presentato il Piano Operativo Triennale, documento che è stato stilato sulla base di previsioni di forte crescita dei traffici portuali che l'ente portuale - a cui spetta per legge la redazione annuale del piano - ritiene verificabili nei risultati già raggiunti. Nei primi otto mesi di quest'anno - ricorda infatti l'authority savonese - le movimentazioni portuali sono aumentate complessivamente dell'8% rispetto allo stesso periodo del 1999. E' risultata superiore al 40% l'espansione delle rinfuse alimentari e delle merci convenzionali, trainate da frutta e autoveicoli, che hanno confermato i notevoli ritmi di crescita degli ultimi anni, mentre acciai e prodotti forestali si sono riportati sui livelli degli anni migliori. L'ente portuale rimarca inoltre l'aumento delle linee regolari che scalano il porto: si è avviata l'attività di cabotaggio con collegamenti per la Sicilia e il Portogallo, mentre i primi servizi feeder al terminal container (+33% rispetto al 1999) aprono per lo scalo di Vado un interessante ruolo di nicchia.

Il programma di interventi varato prevede nel prossimo triennio investimenti per circa 250 miliardi di lire destinati ad aumentare la competitività del porto. E' previsto il completamento di grandi progetti infrastrutturali (Darsena Alti Fondali a Savona e Calate Nord a Vado), l'attuazione di iniziative che arricchiranno la gamma di offerta dei due bacini (terminal rinfuse di Savona, nuove strutture per cabotaggio e merci varie) e infine il miglioramento della logistica stradale e ferroviaria, cui sono destinati investimenti per circa 35 miliardi.

Secondo l'Autorità Portuale di Savona le iniziative del piano operativo triennale consentono, compatibilmente con l'andamento dell'economia nazionale, di delineare per il periodo 2000-2002 un quadro evolutivo favorevole per il porto di Savona Vado.
Per la parte commerciale, le maggiori potenzialità di espansione sono state individuate nel settore delle rinfuse alimentari (crescita annua oltre il 40%) e in quello delle merci convenzionali (+24%). Nel settore passeggeri la crescita dovrebbe interessare sia il comparto dei traghetti (+8%) che quello delle crociere (+34%). Lo sviluppo delle crociere a Savona sarà favorito dal prolungamento di Calata delle Vele, per consentire l'accosto contemporaneo di due navi, e dalla realizzazione della nuova stazione marittima. Ricordiamo che il Comitato dello scalo savonese ha recentemente assegnato alla Costa Crociere la concessione per il terminal crocieristico portuale (inforMARE del 28 giugno). A Vado inoltre, nel corso del 2001, saranno predisposti quattro nuovi accosti per i traghetti per l'attivazione di nuovi collegamenti con la Sardegna.
E' stata rimarcata anche l'importanza delle attività turistiche, per la possibilità di creare nuove opportunità di lavoro e ricchezza, valorizzare il waterfront e aumentare l'attrattività di Savona. Grazie al Piano di riqualificazione urbana per lo sviluppo sostenibile (PRUSST), ha la possibilità di essere realizzata in tempi brevi una serie di interventi, focalizzati sulla zona tra il Priamar e il quartiere del Molo, in stretta sinergia con l'attività crocieristica e del diporto nautico. Importanti in questo senso sono anche la costruzione del nuovo porto di Albissola e l'espansione delle aree di nord-est per la cantieristica e le attività artigianali.

Nel corso della riunione il Comitato Portuale savonese ha inoltre recepito l'accordo contrattuale nazionale unico per i lavoratori dei porti, la cui applicazione - a tranche - andrà a regime nel luglio 2003.