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Domani WallNyk, il joint service di NYK e Wallenius Wilhelmsen, inizierà a scalare il porto di Savona
Precedentemente le car carrier toccavano in sequenza Livorno per un quota di sbarchi, Genova - Voltri per gli imbarchi e quindi Savona per il completamento degli sbarchi. Con la razionalizzazione della distribuzione è stata individuata la possibilità di saltare uno scalo
24 gennaio 2001
Con la Vega Leader, in porto domani per imbarcare 525 veicoli industriali, WallNyk, il joint service di Nippon Yusen Kaisha (NYK) e Wallenius Wilhelmsen (WW), inizierà a scalare Savona collegandola con porti del Mediterraneo e del Medio ed Estremo oriente.
Il servizio prevede l'imbarco di 15.000 vetture e 6.000-7.000 mezzi industriali all'anno, per l'80% di fabbricazione italiana - in maggioranza FIAT e collegate - e per il 20% di provenienza tedesca, svizzera o dai Paesi Bassi.
Si tratta di una quota che va a sommarsi al flusso in importazione che fa già capo a Savona, ed operato dalle stesse linee NYK e WW, che nel 2000 ha totalizzato sbarchi per circa 15.000 vetture. Dai 3-4 scali mensili per il solo sbarco si passerà adesso a 8-9, raggiungendo annualmente la quota di oltre 100 scali.
Appoggiato a Savona all'Agenzia marittima Caragency, il servizio ottimizzerà un assetto logistico che precedentemente vedeva le car carrier toccare in sequenza Livorno per un quota di sbarchi, Genova - Voltri per gli imbarchi e quindi Savona per il completamento degli sbarchi.
Con la razionalizzazione della distribuzione è stata individuata la possibilità di saltare uno scalo, concentrando a Savona gli sbarchi per la distribuzione in Nord Italia, e gli imbarchi per l'esportazione nell'area Mediterranea e del Far East.
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