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E' colata a picco nel Golfo di Biscaglia la chimichiera Balu
Tratto in salvo l'equipaggio. Limitato il rischio d'inquinamento
20 marzo 2001
La nave chimichiera di bandiera maltese Balu, che trasportava circa 6.000 tonnellate di acido solforico, è affondata oggi nel Golfo di Biscaglia, a circa 200 chilometri dalle coste spagnole e a 480 chilometri da quelle francesi. Sono stati tratti tutti in salvo i 23 membri dell'equipaggio.
L'unità era partita dal porto danese di Frederikssund diretta a quello spagnolo di Huelva.
La chimichiera, di 5.795 tonnellate di stazza lorda e di 24 anni d'eta, era classificata dal Registro navale francese Bureau Veritas.
Secondo quanto affermato dalle autorità marittime francesi i rischi di inquinamento sarebbero limitati.
La Balu era stata sottoposta all'ultima ispezione lo scorso 29 dicembre nel porto italiano di Augusta nell'ambito del memorandum di Parigi (Paris MOU) e in precedenza era stata detenuta per un giorno.
Il ministero francese dei Trasporti ha immediatamente avviato un'inchiesta tecnico-amministrativa, affidata al Bureau-Enquêtes Accidents Mer (BEA-Mer) per indagare sulle cause dell'incidente.
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