Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:32 GMT+1
Il progetto del container terminal Maersk nel porto ligure di Vado «è un'opportunità oggi non praticabile»
Ne ha preso atto l'Autorità Portuale di Savona, constatando la mancanza di spirito costruttivo da parte del Comune di Vado
20 marzo 2001
E' naufragato il tentativo di insediare un container terminal dedicato ai traffici del gruppo danese Maersk Sealand nel porto ligure di Vado. Ne ha preso atto l'Autorità Portuale di Savona Vado, spiegando che «nel corso della riunione tenutasi nel pomeriggio presso la Regione Liguria, è emerso che il progetto Maersk a Vado è un'opportunità oggi non praticabile, in quanto si è evidenziata la mancanza da parte del Comune di Vado dello spirito costruttivo indispensabile per proseguire nell'elaborazione del progetto».
Il Comune di Vado Ligure si era infatti da subito opposto al progetto. «Come l'Autorità Portuale di Savona - ha sottolineato l'authority dello scalo - anche Maersk non ha mai cercato forzature, né ritenuto opportuno insistere per un insediamento senza il pieno accordo con il territorio», aggiungendo comunque che «Maersk ha ribadito il giudizio assolutamente positivo sulle potenzialità strategiche dello scalo, in termini di collocazione geografica, infrastrutture di collegamento, aree disponibili e caratteristiche portuali».
In merito al suo ruolo nella vicenda, l'Autorità Portuale ha precisato che, «nel pieno rispetto dei propri compiti istituzionali, ha ritenuto di coniugare le opportunità di sviluppo per il porto ed il territorio, con la massima attenzione alle ricadute occupazionali, alla qualità della vita e alla sostenibilità ambientale».
Per l'ente portuale rimane «il rammarico per non aver potuto andare oltre una posizione di principio, e non essere entrati nel merito degli elementi ostativi al progetto per trovare le opportune soluzioni, così come il Comitato Portuale e il recente Comitato di Pilotaggio tenutosi in Provincia avevano raccomandato. Sono mancati, purtroppo, la serenità e lo spirito costruttivo necessari per l'approccio a un progetto così importante».
«E' fuor di dubbio - ha concluso l'authority - che eventuali altri progetti di grande trasformazione non potranno essere finalizzati se il territorio non troverà unità e spirito costruttivo al di sopra degli interessi di parte. Se un segnale si può comunque trarre da questa vicenda, questo è che l'importanza strategica di Vado è stata una volta di più riconosciuta e l'insediamento di un terminal contenitori di rilievo internazionale è un'esigenza che viene rappresentata direttamente dal mercato».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore