Con la firma odierna della concessione a Savona, Costa Crociere diventa il primo terminalista crocieristico italiano

Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere Spa, e Alessandro Becce, presidente dell'Autorità Portuale di Savona, hanno firmato oggi a bordo della nave crociera Costa Riviera ormeggiata nello scalo savonese l'atto di concessione che affida per 22 anni alla compagnia crocieristica italiana la gestione del Terminal Passeggeri di Calata delle Vele nel porto di Savona (inforMARE del 28 giugno 2000).

Con questo atto la compagnia crocieristica Costa - caso unico nel panorama portuale nazionale - diviene terminalista. Un ruolo inedito in Italia per le società del settore crociere, che solitamente non devono assumersi i compiti propri delle imprese terminaliste. L'insediamento di Costa Crociere a Savona - secondo l'ente portuale savonese - è però atipico anche per le condizioni offerte dallo scalo. «Quasi ovunque infatti - ha spiegato l'authority - il riutilizzo di strutture preesistenti, sulle quali è difficile intervenire per trasformazioni radicali e che sono localizzate in aree non particolarmente attrattive, in funzione del tipico minimalismo architettonico portuale, è causa di difficoltà operative e di disagio per il passeggero, spesso smarrito in desolati piazzali, adatti alle merci e non alle persone. A Savona al contrario la stazione marittima, progettata ex novo in funzione delle richieste del terminalista, e sulla quale il terminalista investirà in maniera cospicua, risponderà a tutti i criteri di funzionalità operativa e comfort dei passeggeri, avendo come principale obiettivo uno standard di accoglienza a terra pari a quelli a bordo, e adeguata risposta alle necessità delle navi più moderne».

«La firma della concessione - ha ricordato inoltre l'ente portuale - è il primo elemento concreto di un disegno di grande respiro. Nell'ambito più articolato dei diversi interventi previsti per il recupero del waterfront savonese, il disegno proseguirà con la realizzazione della nuova Stazione Marittima, della quale è già pronto il progetto preliminare: sono già stati previsti i necessari finanziamenti e la gara per l'affidamento dei lavori è imminente».

«Con la firma odierna - ha commentato Alessandro Becce - si compie un ulteriore passo avanti, secondo lo schema innovativo che vede il coinvolgimento di un attore leader del settore nella definizione dell'infrastruttura sino dalle prime fasi della progettazione. Nel definire il disegno della Stazione Marittima, lo sforzo maggiore è stato indirizzato soprattutto nell'elevare gli standard dell'accoglienza a terra sul livello di quelli offerti al passeggero in crociera: un terminal passeggeri in tutto disegnato sulle esigenze specifiche del cliente e vestito poi da una delle maggiori firme dell'architettura (Riccardo Bofill, ndr). Un disegno nato per inserirsi perfettamente nell'ambiente circostante, con il quale crescerà in maniera armonica».

«Il nostro obiettivo assumendo la gestione del terminal crociere - ha detto Pier Luigi Foschi - è di portare il contributo di esperienza della compagnia affinché i passeggeri che si imbarcheranno a Savona possano trovare un servizio di qualità adeguato alle loro aspettative e comparabile ai livelli qualitativi offerti a bordo durante la crociera».
«Siamo convinti - ha proseguito Foschi - della necessità di una collaborazione fra autorità portuali e compagnie di crociere per superare i problemi presentati dalle infrastrutture portuali del Mediterraneo, e dell'Italia in particolare, e poter cogliere appieno le opportunità offerte dalla crescita del settore crocieristico. E' questa l'ottica con cui abbiamo intrapreso questa esperienza: portare un contributo di investimenti, di progettualità e di capacità gestionale per realizzare un modello di accoglienza al turista in linea con le sue specifiche esigenze: la crociera è una vacanza da sogno che deve iniziare già prima dell'imbarco. Savona promette di posizionarsi fra le migliori stazioni marittime del Mediterraneo, e siamo convinti che ne trarrà beneficio anche la città nel suo complesso».