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Delineata la strategia terminalistica della China Shipping, che prevede la costruzione di un grande container terminal a Yangshan (Cina) e iniziative in tutto il mondo
La compagnia cinese, che ha siglato un primo contratto a Los Angeles, ha trattative in corso avanzato nel Mediterraneo
20 aprile 2001
Il gruppo armatoriale China Shipping (Group) Company, uno dei nuovi e più grandi operatori del trasporto marittimo containerizzato mondiale, ha delineato la sua strategia di sviluppo nel settore terminalistico, presentandola ieri a Shanghai nel corso della cerimonia di costituzione della sua divisione terminalistica China Shipping Terminal Development Co., Ltd.
Il piano, che fa parte del programma strategico decennale del gruppo, prevede l'insediamento di terminal sia in Cina che nei principali mercati esteri, in Asia, Nord America, Nord Europa e in particolare nel Mediterraneo, dove sono già in corso trattative avanzate. Le iniziative - ha spiegato il presidente della China Shipping, Li Kelin, saranno condotte sotto diverse forme: dalla partecipazione azionaria nelle società di gestione ad accordi di collaborazione con altri terminalisti.
Negli anni scorsi China Shipping ha iniziato ad operare come terminalista con la creazione di apposite joint venture che gestiscono container terminal nei porti cinesi di Dalian, Lianyungang, Shanghai e Zhanjiang. La prima esperienza internazionale è recente: risale allo scorso marzo, quando il gruppo ha ottenuto la concessione per 25 anni dei moli 100 e 102 nel porto di Los Angeles (inforMARE del 12 febbraio 2001). La prima banchina, attrezzata entro la fine del 2002, avrà uno sviluppo di 350 metri lineari e un'area di 75 acri.
Il piano terminalistico del gruppo prevede inoltre in Cina la realizzazione di un grande container terminal a Yangshan, nei pressi del porto di Shanghai. Il progetto, che deve essere approvato dall'amministrazione cittadina e che nel suo complesso prevede la creazione di una delle più grandi nuove infrastrutture portuali del mondo, comprende la costruzione di cinque banchine con fondali profondi capaci di movimentare complessivamente 15 milioni di teu all'anno. Inizialmente è previsto un investimento di oltre due miliardi di yuan (242 milioni di dollari) per la costruzione di 500 metri lineari di banchine. Secondo alcune stime la costruzione dell'intero porto, che comprenderà 50 banchine e un ponte che collegherà l'isola su cui sorgerà alla terraferma, costerà oltre 16 miliardi di dollari.
Li Kelin ha detto che i circa 300mila teu movimentati nel 2000 a Shanghai dalla China Shipping diverranno un milione entro il 2004.
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