La Lithuanian Shipping Company (LISCO), di cui il 76% del capitale è stato ceduto lo scorso 23 aprile alla danese DFDS Tor Line, ha registrato nel 2000 un giro d'affari derivante dall'attività della propria flotta di 228,2 milioni di litas lituani, con un incremento dello 0,14% rispetto al 1999, quando la compagnia disponeva di un numero minore di navi. L'utile netto è ammontato a 3,1 milioni di litas lituani ed è stato giudicato insoddisfacente dalla LISCO, che ha sottolineato il peso determinato sul risultato dall'elevato prezzo del bunker e dalle deludenti performance della Lisco Conline, la filiale che opera nel trasporto containerizzato.
Il prossimo 26 maggio è in calendario un'assemblea straordinaria degli azionisti della LISCO che dovranno discutere del piano di riorganizzazione della compagnia, che prevede la suddivisione della LISCO in due società autonome. |
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