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Si sta predisponendo un nuovo piano di salvataggio per il cantiere di riparazione navale CMR di Marsiglia
L'iniziativa potrebbe coinvolgere la società genovese San Giorgio del Porto
5 luglio 2001
A Marsiglia si sta predisponendo un nuovo piano di salvataggio per la Compagnie Marseillaise de Réparation (CMR). La società di riparazione navale francese è stata acquisita dalla Cammell Laird, il gruppo britannico che ha dato avvio tre mesi fa alla procedura fallimentare (inforMARE dell'11 aprile 2001), ed ha ora di fronte un futuro incerto.
A intervenire potrebbe essere la società genovese di riparazioni navali San Giorgio del Porto Spa, i cui manager avrebbero già incontrato i rappresentanti della CMR. Ma all'azienda genovese le bocche rimangono cucite e nessuno è disponibile per una dichiarazione.
Nel porto francese la notizia è stata accolta tiepidamente. I dipendenti del cantiere sono d'altronde sconfortati dall'andamento delle trattative. Non sono infatti decollati i due precedenti piani di salvataggio, quello presentato da Michel Leroux, presidente di Cammell Laird France, la filiale francese del gruppo Cammell Laird, e quello avanzato dal sindacato CGT e da Claude Miguet, consulente della società di ingegneria MGI.
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