Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
16:22 GMT+1
L'esecutivo europeo pone sotto accusa gli accordi Italia - Cina sui traffici marittimi
La quota di traffici riservata alle compagnie di navigazione italiane non è compatibile con i regolamenti comunitari
24 luglio 2001
Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha avviato una procedura d'infrazione contro l'Italia per gli accordi che ha stretto con la Cina in merito ai reciproci traffici marittimi e che prevedono di riservare parte di questi scambi a compagnie di navigazione italiane. Secondo l'esecutivo europeo tali intese sono contrarie al regolamento comunitario n. 4055/86 del 22 dicembre 1986 e al principio di libera concorrenza tra i fornitori di servizi di cabotaggio marittimo tra gli Stati membri (n. 3577/92 del 7 dicembre 1992).
Se le giustificazioni che saranno addotte dalle autorità italiane entro due mesi dalla notifica di questa procedura non saranno ritenute soddisfacenti, la Commissione potrà decidere di portare il caso davanti alla Corte di Giustizia europea.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore