L'effetto degli attacchi terroristici negli Stati Uniti dello scorso 11 settembre hanno costituito un punto di svolta anche per l'attività della compagnia aerea Air France, che ha chiuso il consuntivo del settore passeggeri dello scorso mese con una flessione del 7% del traffico, dello 0,1% della capacità e con un coefficiente d'occupazione del 75,4% (-5,6 punti).
Nei primi dieci giorni di settembre il traffico era risultato in crescita (+5,6%), così come la capacità offerta (+ 6,0 %). Il coefficiente d'occupazione - ha spiegato la compagnia - si era attestato sugli alti livelli dello scorso anno (81,7 %, -0,3 punti).
Nel periodo compreso tra l'11 e il 19 settembre, cioè tra il giorno dell'attacco aereo e quello della ripresa del traffico sulla base di un programma di riduzione dei voli, è stata registrata una sensibile caduta del traffico (-15,9 %) e della capacità (-9,0%). In discesa è risultato anche il coefficiente d'occupazione (73,9 %, -6,1 punti).
Nell'ultima decade del mese, a fronte di una limitazione dell'offerta dell'1,7%, il traffico è diminuito del 12,4% e il coefficiente d'occupazione è sceso al 70,2% (-11,3 punti).
Negativi anche i dati del settore merci. In settembre il traffico è infatti calato del 16,9%, contro una riduzione del 13% dell'offerta. Il coefficiente d'occupazione è diminuito di 3 punti, attestandosi a 64,4%. |
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