Il consiglio di amministrazione della Port Autonome de Marseille (PAM) ha approvato lo scorso 26 ottobre la seconda rettifica al bilancio previsionale per l'esercizio 2001, che è stato modificato alla luce delle conseguenze della crisi internazionale in corso. La precedente rettifica era stata approvata lo scorso 10 luglio.
E' stata innanzitutto ritoccata al rialzo la previsione di traffico di fine anno, elevandola ad un totale di 93,98 milioni di tonnellate (+0,12%). Tale incremento sarà consentito dall'attività del terminal mineraliero e dal comparto container. E' stata ridotta invece la stima del giro d'affari, che è stata portata a 142,5 milioni di euro, con una diminuzione di 1,45 milioni di euro. La modifica - ha spiegato oggi l'ente portuale di Marsiglia - è legata al minor rendimento della tipologia degli scali.
Il piano d'investimenti è stato inoltre ridotto a 59,5 milioni di euro, con priorità assegnate allo sviluppo del traffico dei contenitori.
Nel corso della stessa riunione il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio previsionale per l'esercizio 2002. Il documento indica in 96,2 milioni di tonnellate la previsione di traffico per il prossimo anno, con un incremento del 2,4% rispetto alla previsione rettificata del 2001. Il giro d'affari è stato stimato in 148,8 milioni di euro (+4,4%). I costi operativi previsti si attesteranno ad un livello prossimo a quello del 2001, vale a dire 40,4 milioni di euro. Il piano d'investimenti per il 2002 è stato fissato a 82,3 milioni di euro, ma potrà essere variato nel corso dell'anno. Il piano comprende 4,81 milioni di euro relativi ai lavoro portuali necessari per lo sviluppo del progetto urbano Euroméditerrannée e 77,51 milioni di euro relativi a più specifici interventi sulle infrastrutture portuali. Il 25% di questo piano, pari a 20,587 milioni di euro, sarà dedicato al settore delle merci varie e delle rinfuse solide di Fos e in particolare al potenziamento del container terminal. Altri settori interessati saranno quelli "Merci Marsiglia" (16,706 milioni di euro), "Pianificazione generale" (10,227 milioni di euro), "Passeggeri crociere" (10,189 milioni di euro), "Idrocarburi e rinfuse liquide" (9,632 milioni di euro), "Informatica e telecomunicazioni" (1,553 milioni di euro) e "Zone industriali" (550mila euro). |
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