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La canadese Bombardier chiuderà tre stabilimenti in Europa
Saranno cancellati 1.100 posti di lavoro, soprattutto in Germania e nel Regno Unito
19 novembre 2001
La canadese Bombardier, divenuto il maggior produttore mondiale di attrezzature ferroviarie dopo aver acquisito lo scorso 1° maggio la Adtranz, ha annunciato la riduzione di 1.100 posti di lavoro in Europa, dove saranno chiusi tre stabilimenti, due in Germania (Ammendorf e Vetschau) ed uno nel Regno Unito (Doncaster).
Attualmente Bombardier dà lavoro in Europa a 25.000 persone nel settore ferroviario. Nonostante i tagli previsti, il presidente della società, Pierre Lortie, si è detto fiducioso circa il mantenimento degli odierni livelli occupazionali, grazie alla crescita della domanda di cui ancora beneficia il settore in cui opera Bombardier.
La società ha 79.000 dipendenti in 24 nazioni. I suoi ricavi nell'anno fiscale conclusosi il 31 gennaio 2001 sono ammontati a 16,1 miliardi di dollari canadesi.
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