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E' ripresa l'attività nel porto di Marsiglia, squassato da 11 giorni di sciopero
Secondo l'Union Maritime et Fluviale de Marseille-Fos, il blocco è costato agli operatori oltre 10 milioni di euro
26 novembre 2001
La Port Autonome de Marseille e i rappresentanti del sindacato CGT hanno siglato ieri una bozza d'accordo che ha posto termine al blocco delle attività portuali nello scalo francese iniziato lo scorso 14 novembre. L'intesa à stata raggiunta nelle prime ore della mattina, dopo 12 ore di ininterrotte trattative.
L'accordo, che riguarda la riduzione dell'orario lavorativo a 32 ore e 54', l'aumento dell'organico (30 nuove assunzioni) e il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore petrolchimico, ha determinato la cessazione di tutti i blocchi alla circolazione portuale effettuati con gru e mezzi pesanti. Lo sciopero ha fermato in porto 35 navi, soprattutto petroliere e chimichiere. Secondo l'Union Maritime et Fluviale de Marseille - Fos, il blocco è costato agli operatori oltre 10 milioni di euro, con la perdita di 40 scali e di un traffico di circa 10mila container. Oltre alla perdita economica l'ente portuale di Marsiglia ha sottolineato le negative conseguenze sull'immagine e sulle iniziative commerciali del porto.
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La Port Autonome de Marseille e i rappresentanti del sindacato CGT hanno siglato ieri una bozza d'accordo che ha posto termine al blocco delle attività portuali nello scalo francese iniziato lo scorso 14 novembre. L'intesa à stata raggiunta nelle prime ore della mattina, dopo 12 ore di ininterrotte trattative. 
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