Il presidente dell'autorità portuale di Marsiglia, Jacques Truau, ha richiamato «tutti i prestatori di servizi alle navi e alla merce, così come il loro personale, a dare prova, attraverso un miglioramento delle relazioni sociali, di totale responsabilità e solidarietà per affrontare la crisi economica ed a provvedere ad offrire i loro servizi ad un livello di affidabilità e di competitività compatibile con il mantenimento ed anche l'accrescimento delle quote di mercato attuali, con la preservazione delle entrate e con la salvaguardia dell'occupazione nell'indotto». L'appello di Truau è stato approvato dal consiglio d'amministrazione della Port Autonome de Marseille (PAM) riunitosi lo scorso 25 gennaio, che ha provveduto anche ad approvare il bilancio 2001, chiusosi con un giro d'affari di 144,3 milioni di euro (-2,9%) ed un risultato passivo di circa 5,5 milioni di euro.
Le preoccupazioni di Truau sono incentrate sui riflessi negativi che l'attività portuale potrà subire sia a causa dell'incerto andamento dell'economia internazionale che della difficile situazione che riguarda i trasporti marittimi est-ovest, colpiti dall'impatto negativo dell'eccesso di capacità, del forte calo dei noli e della cessazione di alcuni servizi.
Nel corso della riunione il cda della PAM ha approvato un investimento di 1.372.000 euro per lo sviluppo del nuovo sistema informatico Escale per la gestione degli scali delle navi e dei carichi di rinfuse liquide e solide nel porto di Marsiglia. Il sistema, che entrerà in servizio nel primo trimestre del prossimo anno, sarà coordinato con l'AP+ (Ademar Protis +), il nuovo sistema informativo che nascerà dalla combinazione dei sistemi informatici di Marsiglia (Protis) e Le Havre (Ademar). Il cda ha inoltre approvato uno schema di finanziamento per la realizzazione della fase conclusiva del progetto AP+.
Lo scorso 25 gennaio il consiglio d'amministrazione ha approvato anche il progetto di ristrutturazione e ampliamento del terminal passeggeri T1 in cui opera la Compagnie Méridionale de Navigation (CMN). I lavori, che prevedono un investimento di 506.000 euro, consentiranno di raddoppiare la capacità del terminal che potrà ospitare 500 persone. All'attuale superficie di 250 metri quadrati sarà portata a 450 metri quadrati. Secondo i programmi i lavori dovrebbero partire nel corso dell'ultimo trimestre di quest'anno. Il terminal sarà pienamente operativo all'inizio della stagione estiva del prossimo anno. Nel 2001 il traffico realizzato nel terminal dalla CMN da e per la Corsica è stato di 95.047 passeggeri e 38.588 autovetture.
Un altro atto del consiglio d'amministrazione ha riguardato l'approvazione delle modalità di concessione del Terminal Roulier Sud (TRS) alla società Marseille Manutention. La concessione, della durata di cinque anni, è entrata in vigore il 1° gennaio 2001. La concessione prevede tra l'altro che al termine del terzo anno venga raggiunto un traffico di 1,1 milioni di tonnellate, con un incremento del 20% rispetto alle 900.000 tonnellate movimentate nel 2000. Nel terminal TRS transitano principalmente merci destinate o provenienti dai Paesi del Maghreb.
Il cda della Port Autonome de Marseille ha inoltre approvato una serie di punti che permetteranno di portare a conclusione l'accordo con la società CarFos, filiale del gruppo Sea-Invest, per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione dei terminal per rinfuse minerali di Fos e di Caronte. I lavori saranno svolti in gran parte nel corso del 2002 e dovranno permettere di garantire un volume di traffico annuo di 3,5 milioni di tonnellate.
Il consiglio d'amministrazione ha infine approvato la concessione di un'area della piattaforma logistica Fos Distriport di 7,5 ettari alla società immobiliare Elige (gruppo Vinci), che già dispone di un'area a Fos Distriport (inforMARE del 10 dicembre 2001). |
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