Nel 2001 il gruppo armatoriale e logistico Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore ha riportato un passivo di 57 milioni di dollari USA, contro un utile di 178 milioni di dollari nell'anno precedente. Il turnover è stato di 4,7 miliardi di dollari, contro 4,6 miliardi nel 2000, mentre l'EBITDA si è attestato a 349 milioni di dollari, contro i precedenti 593 milioni.
Le difficoltà incontrate dal gruppo lo scorso anno sono state determinate - ha spiegato oggi il presidente e CEO della NOL, Flemming R Jacobs, «dal rallentamento dell'economia mondiale che è coinciso con un significativo incremento di capacità della flotta». Questa situazione - ha detto - «ha avuto un significativo impatto sull'attività di linea e quindi sull'intero gruppo».
La filiale APL, compagnia di navigazione che opera nel settore container, ha rappresentato il 76% dell'intero ricavo del gruppo (contro l'82% nel 2000), mentre la filiale APL Logistics ha incrementato la sua quota di fatturato al 15% (9% nel 2000). Il 9% del giro d'affari del gruppo è derivato dall'attività di noleggio e da altri business. «La nostra divisione tanker, American Eagle Tankers (AET) - ha precisato Jacobs - ha contribuito sostanziosamente al risultato netto del gruppo. Il noleggio, settore in cui opera, ha ottenuto un EBIT di 85 milioni di dollari su un fatturato di 359 milioni di dollari».
«L'attività del trasporto di linea - si è lamentato Jacobs - ha avuto un anno difficile e deludente ed è stata la causa principale del passivo del gruppo. A causa dell'incremento a due cifre della capacità globale della flotta container, le rate di nolo hanno iniziato a scendere già alla fine del 2000, ma sono peggiorate notevolmente nel corso dell'anno, raggiungendo livelli senza precedenti e non sostenibili in alcuni traffici. L'incertezza seguita ai tragici eventi dell'11 settembre si è aggiunta ad una situazione globale dei traffici già deprimente». «Sapevamo - ha aggiunto - che la capacità complessiva sarebbe salita dell'11%, e si prevedeva che il traffico sarebbe cresciuto del 7%. La capacità è aumentata, ma non il volume dei traffici. Il risultato è stato che i noli si sono disintegrati. In un solo anno i noli medi sono crollati a livelli visti solo nel corso della crisi asiatica del 1997-1998. Ma prima di allora c'erano voluti tre anni ai noli per contrarsi così tanto».
Nel 2001 APL ha registrato un fatturato di 3,6 miliardi di dollari, contro 3,8 miliardi nell'anno precedente. La compagnia ha trasportato complessivamente 1,4 milioni di teu, con un incremento del 3% rispetto al 2000. Il nolo medio per un container da 40 piedi è stato di 2.304 dollari, con un calo del 9% rispetto ai 2.523 dollari del 2000. Nel mercato transpacifico, la compagnia ha rilevato una flessione dello 0,3% del volume di traffico, mentre la capacità è risultata in aumento del 9%. Nelle Americhe - mercato che comprende sia l'America Latina che i traffici transpacifici - APL ha registrato un calo del 3% del traffico e una diminuzione dell'8% del nolo medio. Differente invece la situazione in Europa, dove il volume di traffico dell'APL è cresciuto del 24%. Anche in questo mercato sono però diminuiti i ricavi: la rata di nolo media è risultata in diminuzione del 13%, mentre la capacità della flotta impiegata nei traffici Asia-Europa è aumentata del 12%. In Asia e Medio Oriente è stata registrata solo una lieve flessione dei volumi e dei noli. E' però stato sensibile l'impatto dell'incremento dei costi assicurativi nel quarto trimestre dello scorso anno, che sono cresciuti di 6 milioni di dollari.
Nel settore logistico il fatturato netto è stato di 723 milioni di dollari (+72%), mentre l'EBIT è stato negativo per 16 milioni di dollari.
Nel 2001 l'attività di noleggio, che consiste soprattutto del trasporto di greggio effettuato dall'American Eagle Tankers e dall'attività della flotta di product tanker gestite dalla filiale Neptune Associated Shipping (NAS), ha dato buoni risultati. L'EBIT si è attestato a 85 milioni di dollari, con un incremento del 73% sul 2000.
Il leader del gruppo di Singapore ha detto che gli effetti negativi della situazione economica sono stati combattuti con interventi sui costi. Tra le misure assunte dal gruppo per ridurre le spese c'è stato il ricorso più massiccio all'utilizzo dell'e-commerce e della telematica: «per esempio - ha spiegato - abbiamo ottenuto una riduzione del 6% di costi relativi alle polizze di carico e un incremento del 17% della produttività principalmente grazie agli sviluppi dell'e-commerce. Circa un terzo dei nostri clienti utilizza ora costantemente i nostri prodotti di e-commerce e nel 2001 abbiamo rilevato un incremento di due terzi delle transazioni via Internet».
Per il positivo andamento dell'attività futura, la NOL e l'APL fanno affidamento sullo sviluppo dei traffici con la Cina, che rappresentano circa il 40% dell'attività della compagnia di navigazione del gruppo di Singapore. Ma non si fanno soverchie illusioni: «prevediamo - ha detto Jacobs - che il 2002 sarà un altro anno difficile. Ci aspettiamo una moderata crescita dei volumi nel corso del 2000 e, salvo che i noli non risalgano, APL non garantirà notevoli performance quest'anno». |
Neptune Orient Lines Limited Unaudited Full Year Financial Statement
(Source: NOL)
| Group
| Company
|
| ________________________ | ________________________ |
| US$'000 | US$'000 | % | US$'000 | US$'000 | % |
| 2001
| 2000 | Change | 2001 | 2000 | Change |
| | |
| | | |
Turnover |
4,736.975 | 4,613,636* | 3 | 77.279 | 137,245 | (44) |
Investment income | 641 | 409 | 57 | 70,713 | 251 | N/M |
Other income including interest income
| 60,076 | 48,903 | 23 | 11,428 | 22,706 | (50) |
Operating profit / (loss) before income tax, minority interests, extraordinary items, interest on borrowings, depreciation, amortisation and exceptional items
| 348,641 | 593,285 | (41) | 29,553 | (18,460) | N/M |
Interest on borrowings | (117,765) | (130,721) | (10) | (30,284) | (38,016) | (20) |
Depreciation | (235,756) | (228,581) | 3 | (7,101) | (35,643) | (80) |
Amortisation | (30,839) | (14,576) | 112 | (291) | (370) | (21) |
Exceptional items | 0 | 0 | - | 0 | 0 | - |
| ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- |
Operating (loss) / profit after interest on borrowings, depreciation, amortisation and exceptional items but before income tax, minority interests and extraordinary items
| (35,719) | 219,407 | N/M | (8,123) | (92,489) | (91) |
Profit / (loss) derived from associated companies and joint venture
| 884 | (11,833) | N/M | 0 | 0 | - |
Less income tax | (20,420) | (30,250) | (32) | (7,173) | (4,512) | 59 |
| ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- |
(Loss) / profit after tax before minority interests
| (55,255) | 177,324 | N/M | (15,296) | (97,001) | (84) |
(Less) / add minority interests
| (1,335) | 1,174 | N/M | 0 | 0 | |
| ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- |
(Loss) / profit after tax attributable to members of the company
| (56,590) | 178,498 | N/M | (15,296) | (97,001) | (84) |
Extraordinary items | 0 | 0 | - | 0 | 0 | - |
Less minority interests | 0 | 0 | - | 0 | 0 | - |
Extraordinary items attributable to members of the company
| 0 | 0 | - | 0 | 0 | - |
| ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- |
Net (loss) / profit after tax and extraordinary items
| | | | | | |
attributable to members of the company
| (56,590) | 178.498 | N/M | (15,296) | (97,001) | (84) |
| ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- | ----------- |
N/M : not meaningful * Turnover for 2000 is restated from US$4,673 million to US$4,614 million to conform to the current year's presentation of net turnover for Logistics business unit.
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NOL - Container shipping
Average Freight Rates ($/FEU)
Region | FY01
| FY00 | Change
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Americas | US$2,999 | US$3,274 | (8%) |
Europe | US$2,056 | US$2,369 | (13%) |
Asia / Middle East | US$1,465 | US$1,479 | (1%) |
Total | US$2,304 | US$2,523 | (9%) |
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