Richard D. Fain, presidente e CEO della Royal Caribbean Cruises, è insoddisfatto dei risultati finanziari ottenuti dal suo gruppo crocieristico nel 2001, anno in cui - ha però precisato oggi, commentando i risultati economici - Royal Caribbean ha dovuto navigare in acque particolarmente increspate. L'utile netto si è pressoché dimezzato, passando dai 445 milioni di dollari del 2000 ai 254 milioni dello scorso anno. Il risultato operativo si è invece attestato a 446 milioni di dollari, contro 569 milioni nel 2000, e i ricavi sono ammontati alla quota record di 3,1 miliardi di dollari, contro i 2,8 miliardi del 2000.
Fain ha detto che Royal Caribbean sapeva di dover affrontare un anno di transizione: nel 2001 la compagnia statunitense ha inaugurato quattro nuove navi nonostante il rallentamento delle economie. Lo scorso anno - ha ricordato - l'attività della flotta ha inoltre sofferto alcune interruzioni dovute a problemi tecnici. «Ma non eravamo preparati - ha sottolineato - alla orribile tragedia dell'11 settembre. Quegli attacchi sono stati un colpo personale per tutti noi e hanno comportato anche un drastico calo del trasporto aereo e della domanda di crociere».
Il leader di Royal Caribbean ha affermato che non si è ancora esaurito l'impatto negativo dell'11 settembre, che si è avvertito anche all'inizio del 2002. «Ci aspettiamo - ha detto - che i rendimenti, che sono calati del 9% nel 2001, diminuiscano ancora. Però ora stiamo chiaramente rilevando una ripresa della domanda con un corrispondente abbassamento dei diffusi sconti sulle tariffe del 2001. Guardando avanti, siamo incoraggiati dall'attuale andamento delle prenotazioni e dei prezzi».
Nel 2001 la Royal Caribbean ha registrato un record del numero di passeggeri trasportati: sono stati 2.348.849, contro i 2.049.903 dell'anno precedente.
Fain ha ovviamente parlato del progetto di fusione con la britannica P&O Princess e dell'ostile tentativo di takeover sulla stessa P&O Princess attuato dalla Carnival Corporation. Il presidente e amministratore delegato della Royal Caribbean ha detto che si dovrà attendere ancora a lungo prima di portare a termine l'operazione. Nel 2002 invece Royal Caribbean dovrà pensare innanzitutto a continuare il suo programma di contenimento dei costi: prevediamo - ha spiegato - di realizzare risparmi analoghi a quelli del 2001 e speriamo di beneficiare di un calo complessivo del prezzo del combustibile.
Royal Caribbean Cruises Ltd. Consolidated Statement of Operations
(Source: Royal Caribbean)
| Year Ended December 31 |
(in thousands, except per share data)
| 2001 | 2000 | 1999 |
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INCOME STATEMENT | | |
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Revenues | $3,145,250 | $2,865,846 | $2,546,152 |
Expenses | |
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Operating | 1,934,391 | 1,652,459 | 1,496,252 |
Marketing, selling and administrative | 454.080 | 412,799 | 371,817 |
Depreciation and amortization | 301,174 | 231,048 | 197,909 |
| 2,689,645 | 2,296,306 | 2,065,978 |
Operating income | 455,605 | 569,540 | 480,174 |
Other income (Expense) |
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Interest income | 24,544 |
7,922 | 8,182 |
Interest expense, net of capitalized interest | (253,207) | (154,328) | (130,625) |
Other income(expense) | 27,515 | 22,229 | 26,112 |
| (201,148) | (124,177) | (96,321) |
Net income | $254,457 | $445,363 | $383,853 |
EARNINGS PER SHARE: |
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Basic | $1.32 | $2.34 | $2.15 |
Diluted | $1.32 | $2.31 | $2.06 |
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