Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:32 GMT+1
Alcuni cantieri navali sudcoreani continuano a praticare prezzi di vendita inferiori ai costi di produzione
Lo ha evidenziato il quinto rapporto sulla cantieristica, approvato oggi dalla Commissione Europea
30 aprile 2002
La Commissione Europea ha approvato oggi il quinto rapporto sulla cantieristica navale che rileva il perdurare della situazione di distorsione del mercato determinata da alcuni cantieri sudcoreani, che stanno ancora vendendo navi sotto costo. L'analisi rileva anche come il livello dei prezzi sia tuttora sotto pressione a causa dell'eccesso di offerta determinato dal potenziamento dei cantieri avvenuto in passato soprattutto in Corea, e che ora sta avvenendo anche in Cina.
Gli ordinativi hanno raggiunto un record storico nel 2000, con un totale di oltre 29 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata. Nel 2000 si è verificata anche una breve ripresa dei prezzi. Gli ordinativi sono poi calati notevolmente nel 2001, con una flessione del 21% sul 2000 in termini di tslc, e sono diminuiti anche i prezzi. L'indebolimento del mercato - ha spiegato la Commissione - è stato determinato principalmente dalla recessione economica statunitense e dall'impatto degli attacchi terroristici dell'11 settembre sulla domanda di trasporto marittimo e di crociere. La flessione degli ordinativi di navi portacontainer e di navi da crociera - ha precisato la Commissione - ha ridotto la quota di mercato sia della Corea che dell'Unione Europea, che sono particolarmente attivi in questi comparti.
Il solo incremento in termini di volume di ordini registrato nel 2001 è stato quello nel settore delle navi per gas naturale liquefatto. I cantieri sudcoreani hanno incamerato il 79% degli ordinativi relativi a questo tipo di unità, nonostante - è stato sottolineato - «non dispongano di brevetti nelle tecnologie chiave». L'indagine ha verificato che i cantieri sudcoreani hanno ottenuto tale quota di mercato, pari attualmente al 65% degli ordinativi mondiali, praticando prezzi molto bassi e grazie alla capacità di consegnare un numero elevato di navi in tempi ridotti.
L'indagine di Bruxelles, oltre a rilevare il perdurare della vendita a prezzi inferiori ai costi di produzione praticata tuttora da alcuni cantieri sudcoreani, ha evidenziato come molti cantieri della Corea del Sud siano riusciti a totalizzare profitti nel 2001 grazie agli elevati volumi delle vendite, agli anticipi ricevuti ed ai provvedimenti una tantum a loro favore destinati a migliorare la loro posizione finanziaria.
Market shares in new orders in percent and based on cgt, al shiptypes, 1992-2001
Year
China
Japan
South Korea
EU
Other
1992
7%
37%
12%
22%
23%
1993
3%
31%
24%
22%
20%
1994
3%
40%
18%
19%
21%
1995
5%
31%
22%
22%
20%
1996
7%
34%
22%
19%
18%
1997
5%
38%
29%
15%
12%
1998
4%
33%
25%
24%
15%
1999
10%
26%
33%
16%
14%
2000
7%
26%
36%
19%
12%
2001
11%
33%
30%
13%
12%
Source: Lloyd's Register/Fairplay -European Commission Change in distribution of orders base on cgt, 1997-2001
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore