Entro due mesi, con l'approvazione delle autorità competenti, CP Ships porterà a termine l'acquisizione dell'Italia di Navigazione dalla d'Amico. Lo ha detto questa mattina a Genova Ray Miles, CEO del gruppo armatoriale canadese, commentando il buon esito dell'accordo, siglato poche ore fa, con l'italiana d'Amico Società di Navigazione. Quest'ultima aveva comprato l'Italia nel 1998, quando la compagnia fu privatizzata, e vi aveva incentrato la propria attività di linea (inforMARE del 13 agosto 1998).
Miles ha precisato i termini dell'acquisizione, che riguarda il 100% del capitale dell'Italia di Navigazione, per un importo di 40 milioni di dollari Usa in contanti. L'operazione comprende, oltre al marchio e al logo dell'Italia, i servizi container realizzati in quattro mercati: Mediterraneo - costa occidentale del Nord America, Mediterraneo - Golfo e America Centrale, costa occidentale del Nord America - costa occidentale del Sud America, America Centrale e intra-Sud America. L'acquisizione comprende inoltre 11 navi portacontainer in noleggio, della capacità di 1.000-2.500 teu, la flotta di container prevalentemente in noleggio (circa 40.000 teu), il personale e la sede di Genova, le agenzie di proprietà in Italia, Spagna, Canada e Venezuela. Miles ha sottolineato che CP Ships si è fatta carico anche degli impegni sui livelli di occupazione assunti dalla d'Amico al momento della privatizzazione.
Il CEO del gruppo armatoriale canadese ha detto che CP Ships intende d'altronde sviluppare il business realizzato dall'Italia di Navigazione, proseguendo nella politica di «multiple brands» che caratterizza CP Ships (a cui fanno capo i marchi ANZDL, Canada Maritime, Cast, Contship Containerlines, Lykes Lines e TMM Lines).
La strategia di CP Ships - ha aggiunto - consisterà, come avvenuto per le altre compagnie del gruppo, nell'integrare i servizi dell'Italia di Navigazione nel network marittimo di linea delle compagnia consorelle, nel ridurre i costi operativi e quelli amministrativi. Il contenimento dei costi - ha precisato - non implica una riduzione del personale, perché l'obiettivo primario è di incrementare l'attività.
Nel 2001 l'Italia di Navigazione ha registrato un volume trasportato pari a 180.000 teu.
La flotta dell'Italia di Navigazione
nave
|
anno di
costruzione
|
capacità
nominale
(teu)
| |
noleggio
|
velocità
d'esercizio
massima
(nodi)
|
tipo
nave
|
Cristoforo Colombo | 1989 |
2.200 | breve termine
| 20 | U |
Amerigo Vespucci | 1989 |
2.200 | breve termine
| 20 | U |
Cielo di San Francisco | 1998 | 2.500 | medio termine
| 21 | G |
Cielo del Canada | 1998 |
2.500 | medio termine
| 21 | G |
Cielo d'America | 2002 | 2.500 | medio termine |
22 | G |
Cielo d'Europa | 2002 | 2.500 | medio termine |
22 | G |
S. Caboto | 1991 | 1..100 | breve termine |
18 | G |
California | 1992 | 1.200 | breve termine |
18 | G |
Cielo del Caribe | 2000 |
1.300 | breve termine
| 17 | G |
Cielo del Cile | 1994 | 1.500 | breve termine |
19 | G |
Dollar Trader | 1997 | 1.600 | breve termine |
21 | G |
Totale | | 21.100 | | | |
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