Il Parlamento Europeo ha approvato oggi due relazioni e i relativi emendamenti alle proposte di direttiva relative ai requisiti di stabilità per le navi ro-ro passeggeri e alla sicurezza delle navi passeggeri. Il via libera odierno di Strasburgo - ha detto il vicepresidente della Commissione Europea e commissario ai Trasporti e all'Energia, Loyola de Palacio - potrà far sì che il nuovo pacchetto di misure per la sicurezza delle navi passeggeri presentato lo scorso marzo dalla Commissione possa essere varato definitivamente il prossimo mese. «E' sempre soddisfacente - ha commentato - vedere il Parlamento e il Consiglio decidere così rapidamente in merito a proposte così importanti riguardanti misure di sicurezza, come è successo con i pacchetti Erika I e II e, di nuovo questa volta, per la salvaguardia dei passeggeri».
Il pacchetto di misure presentato in marzo dalla Commissione è composto di tre parti. La prima prevede un innalzamento dei requisiti di stabilità delle navi. La Commissione ha proposto un'armonizzazione dei requisiti di stabilità per tutte le navi ro-pax che operano su rotte internazionali da o per porti dell'Unione Europea. La direttiva prevede inoltre l'introduzione nella legislazione comunitaria della normativa più severa stabilita con l'Accordo di Stoccolma del 1996 da Danimarca, Finlandia, Germania, Irlanda, Norvegia, Olanda, Regno Unito e Svezia in seguito all'incidente occorso al traghetto
Estonia nel Mar Baltico, che causò la morte di 852 passeggeri. In base ad un emendamento approvato oggi, le navi ro-ro esistenti, che già rispettano i requisiti internazionali di stabilità, dovranno essere adeguate ai nuovi standard entro il 1° ottobre 2015, e non entro il 1° ottobre 2010, come previsto dal testo presentato dalla Commissione.
La seconda parte del pacchetto di misure proposto da Bruxelles prevede l'emendamento dell'attuale direttiva (98/18) sulla sicurezza delle navi passeggeri per includervi nuovi requisiti di sicurezza per le navi veloci e per i passeggeri a mobilità ridotta e per includere anche specifici requisiti di stabilità per le ro-'pax che operano su rotte nazionali negli Stati dell'UE equivalenti a quelli proposti per le navi impiegate su rotte internazionali.
La terza parte riguarda l'accrescimento dei limiti di responsabilità per i danni causati ai passeggeri. La proposta della Commissione prevedeva di attendere l'esito dei negoziati in corso sulla apposita convenzione internazionale, che è stata definitivamente adottata venerdì scorso dall'International Maritime Organization (
inforMARE del
4 novembre 2002). La nuova convenzione - ha rilevato oggi l'esecutivo europeo - comprende tutti i requisiti previsti dalla Commissione Europea e stabilisce, tra l'altro, una precisa responsabilità per i vettori, fino a 333.000 euro per persona, ed una assicurazione obbligatoria fino a questo limite. Bruxelles ha quindi annunciato che presenterà delle proposte per far sì che la nuova convenzione venga adottata dalla comunità europea nel più breve tempo possibile.