Apostolus Maguras, comandante della petroliera
Prestige, è stato posto agli arresti ieri sera da un giudice della Coruña dopo cinque ore di interrogatorio. Maguras avrebbe ostacolato le operazioni di assistenza alla nave in difficoltà nei pressi di capo Finisterre rifiutando il traino dei rimorchiatori giunti in soccorso. La
Prestige, operata dalla greca Universe Maritime, è attualmente assistita da sei rimorchiatori, tra cui quelli dell'olandese SMIT Salvage, che stanno tentando di trainarla verso sud, dove le condizioni meteomarine sono migliori, e di condurla in acque protette dove potrà essere effettuato il trasbordo del carico su un'altra nave. La nave è a circa 72 miglia da Finisterre. Secondo quanto comunicato dalla SMIT Salvage, ieri le autorità spagnole avrebbero però chiesto alla società olandese di non spostare la nave e di attendere istruzioni.
Le cause dell'incidente alla
Prestige, che ha causato uno squarcio di circa 15 metri allo scafo della nave, non sono ancora state appurate. L'unità è stata abbandonata mercoledì scorso da gran parte dall'equipaggio (
inforMARE del
14 novembre 2002). Dalla petroliera sono fuoriuscite 3.000 tonnellate di sostanze inquinanti, che hanno formato una chiazza larga circa tre miglia. Non sembrano invece essersi verificati sversamenti del carico di 77.000 tonnellate di fuel oil. L'incidente ha allarmato i 4.500 pescatori che lavorano tra capo Finisterre e la Coruña. Ieri la giunta della Galizia ha proibito la pesca al largo della costa e il governo di Madrid ha assicurato il risarcimento dei danni causati dall'inquinamento.