La statunitense UAL Corporation - a cui fa capo la United Airlines, la seconda compagnia aerea mondiale - ha richiesto oggi formalmente la richiesta di protezione dai creditori garantita dal capitolo 11 della legge fallimentare statunitense.
UAL ha sottolineato che, durante l'applicazione del capitolo 11, la compagnia continuerà a svolgere normalmente le sue attività. «United Airlines - ha confermato il presidente e amministratore delegato della UAL, Glenn F. Tilton - continuerà ad offrire ai clienti la stessa esperienza e lo stesso livello di servizio che si sono abituati ad avere».
UAL ha inoltre annunciato di aver raggiunto accordi per ottenere un finanziamento di 1,5 miliardi di dollari, di cui 300 milioni di dollari dalla Bank One e 1,2 miliardi di dollari da un gruppo guidato da J.P. Morgan Chase e Citibank che include CIT Group e la stessa Bank One (
inforMARE del
6 dicembre 2002).