Lo scorso anno la Corea del Sud ha esportato navi per un valore complessivo di 10,54 miliardi di dollari, con una crescita dell'8,7% rispetto al 2001 (
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21 gennaio 2002). Per la prima volta in 33 anni - ha osservato oggi il ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia (MOCIE) di Seul, comunicando i dati - le esportazioni di navi hanno superato quota 10 miliardi di dollari. Nel 1999 le esportazioni ammontarono a 7,49 miliardi di dollari, nel 2000 a 8,23 miliardi di dollari e nel 2001 a 9,7 miliardi di dollari.
Nel 2002 i cantieri navali sudcoreani hanno costruito 210 navi e ne hanno esportato 209 in 26 nazioni. Le principali esportazioni sono state verso la Grecia (60 navi), la Germania (34 navi) e l'Italia (21 navi).
Complessivamente lo scorso anno il volume delle nuove costruzioni ha raggiunto la quota record di 6,82 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata.
Nei primi nove mesi dello scorso anno gli ordinativi per la costruzione di nuove navi sono risultati inferiori del 28,9% rispetto allo stesso periodo del 2001, mentre la ripresa del mercato registrata nel quarto trimestre ha consentito di elevare il tasso di crescita per l'intero 2002 al 18,5%.
Il MOCIE prevede che nel 2003 gli ordinativi e le nuove costruzioni si attesteranno su livelli analoghi a quelli dello scorso anno, totalizzando rispettivamente 7,5-7,7 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata e 6,8-7 milioni di tslc. Le esportazioni cresceranno invece dell'1,9% a 10,7 miliardi di dollari.