Il budget stanziato dal governo di Ottawa per innalzare ulteriormente il livello di sicurezza nel settore marittimo e portuale canadese non è affatto sufficiente (
inforMARE del
23 gennaio 2002). Lo ha affermato oggi il presidente della Shipping Federation of Canada, Richard Le Hir, spiegando che il finanziamento ammonta a poco più di 34 milioni di dollari canadesi all'anno per i prossimi cinque anni. Tale somma dovrà inoltre essere suddivisa tra i sei dipartimenti federali interessati alla sicurezza marittima.
La Shipping Federation of Canada, che rappresenta gli armatori e gli agenti marittimi canadesi, ha sottolineato la notevole disparità dei budget destinati dal Canada e dagli Stati Uniti alla sicurezza marittima. Questi ultimi - ha precisato la federazione - hanno destinato centinaia di milioni di dollari di fondi pubblici alla sicurezza marittima dopo gli eventi dell'11 settembre, inclusi oltre 200 milioni di dollari resi disponibili per i porti nei soli ultimi sei mesi. «Nell'ambito di un simile contesto competitivo - ha detto Le Hir - la politica del governo di richiedere ai porti e ai loro clienti di farsi carico di significative porzioni dei costi relativi alla sicurezza metterà le linee canadesi nell'impossibilità di competere efficacemente con le loro controparti statunitensi. La sicurezza è una questione di vitale interesse nazionale ed è assolutamente imperativo che il governo prenda coscienza di questo fatto basilare ed assuma di conseguenza le proprie decisioni in merito ai finanziamenti».