Nel 2002 il porto di Savona Vado ha movimentato complessivamente oltre 13 milioni di tonnellate di merci, un volume di traffico analogo a quello conseguito l'anno precedente (
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18 gennaio 2002). I migliori risultati sono stati registrati dai traffici a maggior valore: le merci convenzionali (2.243.000 tonnellate, +5,5%) e le rinfuse agricole (772.295 tonnellate, +27%), mentre una lieve flessione ha caratterizzato le rinfuse energetiche. Il traffico contenitori ha chiuso il 2002 con il nuovo record di 54.796 teu movimentati.
Stabili invece i traffici di prodotti petroliferi, mentre nel 2002 sono scesi leggermente quelli di rinfuse solide industriali, che hanno mostrato segnali di ripresa nel mese di dicembre (+45%).
Il traffico passeggeri ha superato le 440.000 unità; la lieve flessione rispetto al 2001 - ha spiegato oggi l'ente portuale in una nota - è legata al momento transitorio che stanno vivendo gli scali di Savona e Vado Ligure, caratterizzato dal completamento dei lavori rispettivamente della stazione marittima e dei nuovi accosti di Calate Nord.
Intanto il Comitato Portuale di Savona, riunitosi oggi, oltre alla proroga dell'attuale concessione alla Terminal Rinfuse Italia in previsione della realizzazione del nuovo sporgente nel bacino di Vado destinato anche all'attività rinfusiera e previsto nel piano regolatore portuale, ha approvato l'avvio dell'iter per il rilascio della concessione della durata di 15 anni relativa al nuovo accosto in via di costruzione.
E' stato inoltre deliberato il subentro a Metec Spa della Uniserv Srl, controllata dalla Buzzi Unicem. Uniserv - ha spiegato l'authority portuale - ha confermato in toto il piano d'impresa presentato dal Metec che prevede la movimentazione iniziale di 100.000 tonnellate annue ed il raggiungimento delle 200.000 tonnellate all'anno con l'utilizzo dell'impianto nella configurazione di regime. Per quanto concerne le modalità di inoltro del materiale (compreso il cemento in polvere) ai mercati, il Comitato ha ribadito la condizione che il 70% venga trasportato per via ferroviaria.
Ricordato che l'atto di concessione rilasciato nei confronti di Monfer Spa prevedeva, ad avvenuto completamento delle opere di piano regolatore sulla banchina Boselli, un ampliamento della concessione sino ad una consistenza di 22.000 metri quadrati per consentire la costruzione di un secondo magazzino per prodotti alla rinfusa, il Comitato ha deliberato anche l'approvazione del progetto e l'attivazione della procedura d'intesa Stato-Regione per l'acquisizione delle necessarie autorizzazioni urbanistiche e paesistico-ambientali.
Il Comitato ha infine approvato un progetto di affinamento architettonico e funzionale relativo alla realizzazione della nuova stazione marittima e, visti gli atti di intesa con il Comune di Vado Ligure, sono state approvate le linee di indirizzo per il master plan relativo alle aree di interconnessione tra tessuto urbano e operatività portuale, impegnando le necessarie risorse per l'espletamento di concorso pubblico di progettazione per la definizione dei possibili assetti urbani di tutta l'area compresa tra i nuovi interventi di piano e l'abitato.