I porti tedeschi di Amburgo e Bremerhaven hanno completato la procedura di adesione al programma di sicurezza antiterrorismo Container Security Initiative (CSI) dell'amministrazione doganale statunitense. Il programma è già diventato pienamente operativo nei porti nordeuropei di Rotterdam e Le Havre e in quelli canadesi di Montreal, Halifax e Vancouver. Domani la Container Security Initiative sarà applicata anche nel porto di Anversa.
Il programma CSI prevede che addetti delle dogane USA partecipino nei porti esteri all'ispezione dei container diretti negli Stati Uniti.
Il programma è stato inizialmente sottoposto ai primi venti porti mondiali per volume di traffico container esportato negli Stati Uniti. Sinora i seguenti 18 scali hanno aderito all'iniziativa: Hong Kong, Shanghai, Singapore, Rotterdam, Pusan, Bremerhaven, Tokyo, Genova, Yantian, Anversa, Nagoya, Le Havre, Amburgo, La Spezia, Felixstowe, Algeciras, Kobe, Yokahama.
«Abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo di implementare il CSI nei venti primi porti - ha detto il commissario dell'U.S. Customs Service, Robert C. Bonner - e stiamo rapidamente estendendo il CSI a tutti i porti che spediscono consistenti quote di merci negli Stati Uniti e che dispongono delle e della tecnologia per partecipare al programma».