European Sea Ports Organisation (ESPO) ha accolto con soddisfazione il via libera dato oggi dal Parlamento alla proposta di direttiva sull'accesso al mercato dei servizi portuali (
inforMARE dell'
11 marzo 2003). L'associazione ha sottolineato con soddisfazione come l'emendamento avanzato dai verdi e dai comunisti che avrebbe significato la bocciatura del provvedimento legislativo sia stato respinto con solo 141 voti favorevoli e 391 voti contrari.
Pur riservandosi una valutazione più approfondita del testo uscito dall'aula di Strasburgo, ESPO ha dichiarato che «ad un primo esame l'inclusione delle norme sulla trasparenza possa essere accolto con favore, mentre è espresso rammarico per la completa esclusione del pilotaggio». «E' necessario porre particolare attenzione - ha aggiunto l'associazione dei porti europei - all'impatto delle autorizzazioni obbligatorie».
ESPO ha ricordato che il Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'UE dovrà ora decidere entro tre mesi se approvare gli emendamenti adottati dal Parlamento. Se questi non saranno approvati, cosa - ha confermato ESPO - molto probabile, la questione sarà rimessa ad un comitato di conciliazione composto da membri del Consiglio e del Parlamento che dovrà raggiungere un accordo su un testo comune in sei settimane o al massimo entro otto settimane. Se ciò accadrà, il testo dovrà essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento entro altre sei settimane, altrimenti la proposta di direttiva sarà bocciata. La direttiva sarà bocciata, com'è ovvio, anche se il comitato di conciliazione non riuscirà a definire un testo comune.