La Far Eastern Freight Conference (FEFC) ha abolito con effetto immediato la pratica di fissazione delle tariffe per il trasporto marittimo di autovetture. Lo ha annunciato oggi la Commissione Europea, spiegando che la decisione è seguita a discussioni con l'esecutivo europeo.
Inoltre dalla FEFC è uscita la compagnia di navigazione Wallenius Wilhelmsen, specializzata nel trasporto di autoveicoli. Della conference fanno ora parte le compagnie di navigazione Nippon Yusen Kaisha (NYK Line), Mistui O.S.K. Lines (MOL) e Kawasaki Kisen Kaisha ("K" Line), specializzate nel trasporto di autoveicoli e di container, e le compagnie di navigazione ANL Container Line, APL, CMA CGM, Egyptian International Shipping, Hapag-Lloyd, Hyundai Merchant Marine, A.P. Møller/Maersk Sealand, Malaysia International Shipping Co. (MISC), Norasia, Orient Overseas Container Line (OOCL), P&O Nedlloyd e Yang Ming Marine Transport, specializzate principalmente nel settore del trasporto containerizzato.
Sulla base delle regole di concorrenza comunitarie applicabili ai servizi di trasporto marittimo - ha ricordato la Commissione UE - le conferenze marittime, cioè i raggruppamenti di compagnie che prestano servizi di linea regolari, beneficiano di una cosiddetta "esenzione per categoria" dal divieto di costituire cartelli. In conformità con l'esenzione, e fatto salvo il rispetto di condizioni specifiche, una conferenza marittima può fissare i tassi di nolo, regolare la capacità e stipulare accordi riguardanti altre attività collegate. Bruxelles ha tuttavia ritenuto che il trasporto specializzato di autoveicoli non rientri nel campo d'applicazione dell'esenzione per categoria comunitaria a favore delle conference ed ha avviato un'indagine in relazione alla fissazione dei prezzi da parte della FEFC in questo settore. Nonostante la FEFC abbia accettato di abolire la fissazione dei prezzi in questo campo, la Commissione ha precisato che continuerà comunque la sua indagine sulle pratiche seguite in passato dalla conference nello stesso settore.
La verifica dell'intero sistema delle conference da parte della Commissione sarà però a tutto campo e non solo limitata al settore delle auto. Ieri infatti l'esecutivo europeo ha comunicato l'avvio di un esame del sistema, per verificare se sia tuttora rispondente alle attuali condizioni di mercato (
inforMARE del
27 marzo 2003).