Nel primo trimestre di quest'anno il gruppo Sea Container ha riportato un passivo netto di 10,3 milioni di dollari su un ricavo di 351 milioni di dollari, contro un passivo netto di 6 milioni su un ricavo di 218 milioni di dollari nello stesso periodo del 2002. Presentando oggi i risultati trimestrali, il gruppo ha ricordato che nel primo trimestre 2002 Sea Containers deteneva solo il 50% della compagnia di navigazione Silja Oyj Abp, mentre il primo trimestre di quest'anno include il 100% delle perdite stagionali accumulate da Silja, il cui capitale è ora detenuto interamente da Sea Containers.
Sui risultati del comparto di trasporto marittimo del gruppo pesano gli oneri maggiori sostenuti a causa delle rigide condizioni meteorologiche dell'inverno scorso, che hanno determinato un incremento del consumo di combustibile ed hanno limitato l'utilizzo dei fast ferries con scafo in alluminio. In particolare il costo del fuel è stato superiore di 3 milioni di dollari rispetto a quanto preventivato.
Le attività di trasporto marittimo hanno generato un ricavo di 141,8 milioni di dollari (27,9 milioni di dollari nel primo trimestre 2002) ed un passivo prima degli oneri finanziari netti di 12,6 milioni di dollari (3,0 milioni nel trimestre 2002), di cui un passivo di 6,8 milioni di dollari derivante dall'attività di Silja (utile di quasi 2 milioni di dollari nel primo trimestre 2002) ed un passivo di 5,8 milioni di dollari determinato dall'attività delle altre linee di navigazione (passivo di 5,0 milioni nel primo trimestre 2002).
Nel primo trimestre di quest'anno la divisione di trasporto ferroviario, in cui opera la filiale Great North Eastern Railway (GNER), ha totalizzato un utile prima degli oneri finanziari netti di 20,7 milioni di dollari su un ricavo di 172,6 milioni di dollari, contro rispettivamente 9,1 milioni e 148,2 milioni nello stesso periodo del 2002.
La divisione di noleggio container ha chiuso il trimestre con un EBIT di 9,9 milioni di dollari (di cui 5,7 milioni derivanti dalla filiale GE Seaco) su un ricavo di 32,9 milioni di dollari, contro rispettivamente 8,2 milioni e 33,3 milioni nel primo trimestre del 2002. Sea Containers ha spiegato che, come di consueto, la domanda di container standard dry cargo è stata debole nel primo trimestre, ma è ora salita a livelli che GE SeaCo riesce a soddisfare con notevole difficoltà. Nel periodo 1' gennaio - 1' maggio 2003 GE SeaCo ha preso in consegna 23.000 nuovi container al costo complessivo di 45 milioni di dollari. La domanda di nuovi container - ha precisato Sea Containers - è molto elevata e si prevede sarà sostenuta anche in futuro. Dall'inizio di quest'anno - ha ricordato il gruppo - i traffici containerizzati mondiali sono cresciuti del 9% rispetto allo stesso periodo del 2002.