La Commissione Europea ha deciso oggi di estendere la concessione degli aiuti di Stato temporanei per il settore della cantieristica navale alla produzione di navi per gas naturale liquefatto, in accordo con quanto deciso lo scorso anno dal Consiglio europeo (
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27 giugno 2002). Tale autorizzazione era stata concessa inizialmente per la produzione di portacontainer, di product tanker e di chimichiere. L'aiuto non potrà superare il 6% del valore contrattuale. Il regolamento che prevede la concessione degli aiuti scadrà il 31 marzo 2004.
«La decisione odierna - ha spiegato il commissario europeo al Commercio, Pascal Lamy - offre un temporaneo sollievo ai cantieri navali europei che producono unità LNG, che stanno affrontando serie difficoltà, mentre la Corea continua a vendere le sue navi a prezzi inferiori ai costi di produzione. Credo che la WTO condannerà presto queste pratiche sleali e che la Corea cesserà di farvi ricorso».
«Nonostante gli aiuti di Stato non siano certamente il modo per rendere la costruzione navale europea più competitiva a livello mondiale - ha commentato il commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti - la decisione di oggi dimostra che la Commissione riconosce le circostanze eccezionali di questo caso, dove sono in gioco gli interessi comunitari».