L'associazione "Dalla parte del passeggero", costituita
alcune settimane fa a Genova per tutelare gli interessi dei passeggeri che utilizzano navi traghetto e navi da crociera, ha presentato oggi una proposta per l'"identificazione" delle navi che è stata inviata al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle autorità competenti in vista della formulazione da parte di un gruppo di parlamentare di un articolato di legge.
La proposta prevede che le compagnie di navigazione e le agenzie di viaggi siano obbligate ad allegare alla prenotazione un elenco delle navi impiegate dalla compagnia sulla rotta richiesta. Al nome di ogni nave dovranno corrispondere i dati tecnici più significativi esposti in modo visibile, chiaro ed esaustivo. Al momento del rilascio del documento di imbarco, al passeggero dovrà inoltre essere fornita la "carta d'identità" della nave sulla quale si appresta a salire, contenente anno e luogo di costruzione, età, anno di intervento di trasformazione o ristrutturazione, anno dell'ultima ispezione, numero e stato delle dotazioni di sicurezza. Lo stesso documento, debitamente ingrandito, dovrà essere esposto nel luogo d'imbarco (sia passeggeri che auto) e a bordo della nave.
L'associazione ha inoltre deciso di stabilire un contatto permanente con la Commissione Europea al fine di avviare una verifica sulle forme di indennizzo assicurativo adottate dalle compagnie italiane. Proprio di recente - ha ricordato l'associazione - il commissario europeo Loyola de Palacio ha caldeggiato il miglioramento degli indennizzi dei passeggeri nei paesi UE dove spesso, oltre alla disparità dei regimi vigenti, i rimborsi previsti per decesso o ferite sono molto bassi.
Infine l'associazione "Dalla parte del passeggero" ha inviato a Confitarma e al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una richiesta di informativa per verificare se corrisponda a realtà che la confederazione armatoriale italiana abbia rifiutato l'iscrizione di alcune compagnie che operano sulle rotte di cabotaggio marittimo con le isole con navi troppo vecchie e per verificare di conseguenza quali misure di controllo sono e saranno adottate nei confronti di queste navi.