La sicurezza delle navi passeggeri è da tempo sotto esame sia in Italia che in Europa. L'attenzione è cresciuta negli ultimi mesi sulla scia della diffusione di dossier non ufficiali sullo stato di salute delle flotte, in particolare delle navi traghetto che operano in Italia. Di questo argomento si occupano, oltre che le istituzioni preposte, anche le organizzazioni a difesa dei consumatori. Per difendere più specificamente i diritti del passeggero marittimo sarà creata l'associazione "Dalla parte del Passeggero". L'iniziativa parte da Genova ed è stata presentata questa mattina nella sede della locale port authority. «Non si tratta di un'associazione per la sicurezza marittima - ha spiegato uno dei promotori, Mirco Tangari - ma per la tutela del passeggero, sia dei traghetti che delle crociere». Principale obiettivo - ha aggiunto - «è la creazione di una rete di assistenza, anche legale, in tutti i principali porti italiani». Al momento circa 50 persone sono coinvolte nell'iniziativa, la cui sede di riferimento nazionale sarà a Genova. L'azione dell'associazione - ha aggiunto Cristina Fasce, che fa parte del comitato organizzatore - è indirizzata al mondo marittimo, ma in futuro è possibile l'estensione ad altri settori, tra cui - ad esempio - quello aereo.
L'associazione - ha sottolineato il comandante Gian Maria Pronzato, punto di riferimento dell'associazione per la sicurezza delle navi - si occuperà inevitabilmente anche dello stato di salute dei traghetti e delle unità da crociera, ma l'attenzione sarà focalizzata soprattutto sulle navi più piccole impiegate su rotte a corto raggio, dove più sovente sono riscontrabili inadempienze da parte delle compagnie di navigazione rispetto a quanto accade sui moderni cruise ferry e sulle navi di maggior tonnellaggio. L'iniziativa - ha detto - vuole rappresentare un incentivo nei confronti dell'armamento per il miglioramento delle condizioni di vita a bordo.
Tra i programmi della nuova associazione c'è la creazione di una banca dati per il monitoraggio del movimento passeggeri in Italia, la pubblicazione di un vademecum per il passeggero contenente anche informazioni sulle condizioni di sicurezza della nave e delle infrastrutture portuali (ad esempio l'età della nave, i mezzi di soccorso esistenti, la manutenzione, la pulizia) e l'instaurazione di rapporti di collaborazione con organizzazioni analoghe attive sia in Nord Europa che nel Mediterraneo.
L'adesione all'associazione, che non ha finalità di lucro, è libera e su base volontaria.
B.B.