Il gruppo Festival Crociere prevede di chiudere il 2003 con una movimentazione passeggeri di oltre 316mila unità, con una progressione del 22% rispetto allo scorso anno. Quest'anno le navi della flotta gestite direttamente dalla compagnia,
European Vision,
European Stars,
Mistral e
Azur, hanno registrato un indice di occupazione su base annua che sfiora il 100% (+ 8% rispetto al 2002) ed una movimentazione di 254mila passeggeri (+22%). Inoltre le navi
Flamenco e
Bolero, attualmente dedicate al mercato spagnolo attraverso un contratto di charterizzazione - ha spiegato oggi la compagnia - continuano a registrare il tutto esaurito.
Sul fronte economico Festival Crociere prevede di archiviare il 2003 con un fatturato superiore a 335 milioni di euro, con un una crescita di oltre il 12% rispetto ai 300 milioni di euro dello scorso anno. , dove si è passati dai 61mila passeggeri dell'anno scorso agli oltre 70mila del 2003, e dal mercato tedesco, dove i passeggeri sono stati oltre 48mila contro i 42mila del 2002; un risultato, quest'ultimo - ha sottolineato Festival Crociere - «ancor più rilevante in un'area come quella germanica dove sono fortemente privilegiati gli operatori nazionali».
Positivo anche il risultato ottenuto nel mercato nordamericano: nel 2003 i passeggeri dell'area che si sono imbarcati sulle navi Festival sono stati 12.500, contro gli 8.000 del 2002.
«Il mercato - ha commentato l'amministratore delegato di Festival Crociere, Gianfranco Bozzini - ci sta dando ragione e su questa linea ci muoveremo anche nei prossimi anni aumentando la nostra capacità d'offerta con nuove unità. Già alla fine di quest'anno sul mercato caraibico entrerà in funzione la
Caribe, completamente ristrutturata (
inforMARE del
27 novembre 2003, ndr). L'Europa è un mercato in crescita, oggi solo l'1% del turismo europeo viaggia in crociera, contro l'8% degli USA. Il dinamismo della nostra compagnia sta dando un contributo importante a far uscire il crocierismo da questa dimensione».