Quaranta navi, tra unità mercantili e da crociera, sono in attesa di poter fare scalo nel porto di New Orleans, irraggiungibile per il blocco del traffico sul fiume Mississippi causato dalla collisione tra una portacontainer ed una nave appoggio avvenuta sabato scorso all'imbocco della via d'acqua. I corpi senza vita di tre membri dell'equipaggio dell'unità che opera a servizio delle piattaforme offshore sono stati recuperati nelle scorse ore e le ricerche per trovare altri due marittimi dispersi sono cessate.
«Se il blocco si prolungasse - ha detto ieri l'amministratore delegato della Port of New Orleans, Gary LaGrange - l'impatto negativo si diffonderebbe e devasterebbe l'economia degli Stati Uniti». «Un blocco come quello attuale - ha aggiunto - determina un impatto sull'economia della nazione. Il 62% del commercio americano transita sul fiume Mississippi. Questa via alternativa verso il Golfo del Messico deve essere preservata».