Dopo due esercizi consecutivi chiusi in negativo, nel 2003 la compagnia di navigazione greca Minoan Lines è tornata all'utile registrando un risultato netto di 1,3 milioni di euro su un ricavo di 193,5 milioni di euro, contro un passivo netto di 25,4 milioni di euro su un ricavo di 179,6 milioni di euro nell'esercizio 2002. Il risultato del 2003 - ha precisato oggi Minoan Lines - non include utili per circa 1,5 milioni di euro derivanti dalla rivalutazione delle partecipazioni nelle filiali che saranno registrati nella stesura del bilancio finale. L'utile operativo (EBITDA) è ammontato a 53,2 milioni di euro (42 milioni nel 2002).
Nel 2003 il fatturato di gruppo si è attestato a 194,2 milioni di euro (180,0 milioni nel 2002) e l'utile operativo a 54,3 milioni di euro (42,9 milioni nel 2002).
Minoan Lines ha registrato un incremento delle quote di mercato relative ai traffici in Adriatico: nel 2003 la quota di mercato relativa al traffico passeggeri è salita a 37,5% (34,9% nel 2002), quella relativa alle autovetture al 41,3% (37,3% nel 2002) e quella relativa ai veicoli pesanti a 37,5% (37,4% nel 2002).