L'assemblea degli azionisti di Grandi Navi Veloci (gruppo Grimaldi) ha approvato oggi il bilancio dell'esercizio 2003 (
inforMARE del
22 marzo 2004), che mostra ricavi della gestione caratteristica per 215 milioni di euro (+9,7%), margine operativo lordo a 56,8 milioni di euro (+0,4%), utile netto a 7,1 milioni di euro (+83,6%). È stato approvato un dividendo di 0,02 euro per azione e l'assegnazione gratuita a ciascun azionista di una azione ogni 100 in circolazione.
Il patrimonio netto a fine esercizio ammontava a 152,2 milioni di euro e l'indebitamento finanziario netto risultava pari a 354,5 milioni di euro al lordo delle immobilizzazioni finanziarie, contro 309,6 milioni di euro al 31 dicembre 2002, a causa principalmente - ha spiegato la compagnia - dell'acquisto del cruise ferry
La Suprema.
La società ha sottolineato di aver continuato a mantenere azzerata a fine esercizio la propria situazione finanziaria a breve termine grazie ai flussi finanziari gestionali del periodo, evidenziando disponibilità liquide per oltre 26,4 milioni di euro oltre a 11,2 milioni di euro in titoli.
Nel 2003 GNV ha trasportato 1.193.800 passeggeri, contro 1.138.000 passeggeri nell'anno precedente (+4,9%). Il numero delle auto al seguito è salito a 398.200 unità, con una progressione dell'8,8% rispetto a 365.900 unità nel 2002. I veicoli commerciali sono passati a 2,073 milioni di metri lineari dai 1,835 milioni dell'esercizio precedente (+12,9%).
Infine l'assemblea ha approvato la possibilità da parte del consiglio di amministrazione di acquisire azioni proprie fino ad un massimo del 10% del capitale sociale per i prossimi 18 mesi ad un prezzo minimo di un euro e un prezzo massimo di sei euro per azione, con facoltà di utilizzare le azioni acquistate per la realizzazione di piani di stock option o l'erogazione di compensi in natura destinati a dipendenti ed amministratori della società. Inoltre l'assemblea ha autorizzato l'organo amministrativo a rivendere le azioni proprie fissando il limite di prezzo minimo in due euro e massimo in sei euro per azione entro 18 mesi dalla delibera.