Aprendo la tavola rotonda "Dalle linee alla rete: la seconda fase delle Autostrade del Mare", svoltasi questo pomeriggio nella sede di Confitarma a Roma, il presidente dell'associazione armatoriale italiana, Giovanni Montanari, ha detto che la società RAM Spa, costituita lo scorso mese per coordinare i progetti per la realizzazione delle autostrade del mare (
inforMARE del
24 marzo 2004), «è una grande opportunità per sostenere l'ulteriore sviluppo delle autostrade del mare, ma dovrà evitare di introdurre distorsioni del mercato e tenere conto anche delle Ferrovie, elaborando un progetto logistico integrato, anche informatico». «Le imprese italiane di navigazione - ha aggiunto Montanari - ribadiscono comunque la loro disponibilità a collaborare per poter dotare il Paese di un efficiente e competitivo sistema di trasporti e a tal fine mettono a disposizione sin d'ora il loro progetto logistico di controllo satellitare».
Elda Turco
Bulgherini, presidente della sezione romana dell'AIDIM, associazione che ha organizzato il meeting insieme con Confitarma, ha sottolineato nella sua relazione introduttiva l'importanza di un'efficiente organizzazione finalizzata allo sviluppo delle attuali autostrade del mare e che la seconda fase di sviluppo porterà alla costruzione di una rete di servizi intermodali e logistici mediterranei ed europei. Tale rete potrà dare un'adeguata risposta alla domanda di trasporto e di logistica della new economy se saprà privilegiare e valorizzare il ruolo e la funzione dell'istituzione pubblica soprattutto nel coinvolgimento e coordinamento di tutti gli operatori.
Il presidente di Assoporti, Tommaso Affinita, ha affermato che le infrastrutture portuali devono crescere quantitativamente e qualitativamente e che occorre implementare efficienti tecnologie telematiche a supporto dell'ottimizzazione dell'incontro camion-nave, nave-porto per poter razionalizzare al massimo la rete del cabotaggio.
«I recenti provvedimenti governativi - ha detto l'amministratore delegato di RAM Spa, Fabio Capocaccia - hanno creato finalmente le condizioni normative adeguate per un immediato avvio delle autostrade del mare, mentre il loro inserimento all'interno della lista prioritaria Van Miert aggiunge ulteriori fonti di finanziamento La creazione della Spa pubblica rappresenta lo strumento che il ministro delle Infrastrutture e Trasporti ha individuato per attuare in tempi brevi interventi a lungo auspicati ed attesi soprattutto per i loro positivi effetti sull'efficienza del trasporto, sull'ambiente e la congestione delle strade».
Il capo dipartimento per la Navigazione e per il trasporto marittimo ed aereo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Silvio Di Virgilio, ha spiegato l'esigenza del dicastero di raccogliere l'adesione di tutti i numerosi soggetti interessati alle autostrade del mare per porre fine alle diverse rivalità esistenti e rendere competitivo il comparto italiano rispetto agli altri operatori europei che già si preparano a sfidare le autostrade del mare.
Sono seguiti gli interventi di Giulio Gargano, assessore ai Trasporti e lavori pubblici della Regione Lazio, Maurizio Longo, segretario nazionale FITA-CNA, Giuseppe Ravera, presidente Fedarlinea, Eugenio Sicurezza, comandante generale delle Capitanerie di Porto, e Giancarlo Laguzzi, direttore divisione Cargo di Trenitalia.
Ha concluso l'incontro il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone.