Il bilancio del gruppo Alstom dell'anno conclusosi lo scorso 31 marzo mostra evidente la forte contrazione dell'attività e dei risultati della divisione Marine, costituita dal cantiere navale Chantiers de l'Atlantique di Saint Nazaire. La divisione ha concluso l'esercizio 2003-04 con un passivo operativo di 40 milioni di euro su un fatturato di 997 milioni di euro, contro un utile operativo di 12 milioni di euro su un fatturato di 1.568 milioni di euro nell'anno conclusosi il 31 marzo 2003.
Il livello degli ordinativi incamerati dalla divisione nel periodo 1' aprile 2003 - 31 marzo 2004 è risultato poco consistente e pari ad un valore di 381 milioni di euro, ancorché superiore ai 163 milioni di euro totalizzati nell'anno precedente.
Il portafoglio ordini al 31 marzo scorso ammontava a 817 milioni di euro, con una flessione del 46% rispetto ai 1.523 milioni di euro al 31 marzo 2003.
A livello consolidato il gruppo francese ha concluso l'esercizio 2003-04 con un pesante passivo netto di 1,8 miliardi di euro su un fatturato di 16,7 miliardi di euro, contro un passivo netto di 1,4 miliardi di euro su un fatturato di 21,3 miliardi di euro nell'esercizio precedente. L'utile operativo si è attestato a 300 milioni di euro, contro un passivo operativo di 507 milioni di euro nell'esercizio 2002-03. Nel periodo 1' aprile 2003 - 31 marzo 2004 il gruppo ha incamerato ordinativi per 16,5 miliardi di euro (19,1 miliardi nel 2002-03).
Ricordiamo che nei giorni scorsi la Commissione Europea ha intimato ad Alstom di trovare un partner industriale per ottenere il via libera dell'esecutivo europeo al piano di ristrutturazione del gruppo (
inforMARE del
24 maggio 2004).