Nel corso dell'assemblea dell'Associazione Porti Italiani, svoltasi ieri a Roma, il presidente di Assoporti, Tommaso Affinita, si è soffermato sul tema dell'adeguamento della legge 84/94 di riforma portuale ribadendo l'esigenza di salvaguardare e valorizzare la soggettività istituzionale delle Autorità Portuali, la loro autonomia organizzativa, di realizzare un'effettiva autonomia finanziaria degli enti portuali e di snellire e semplificare le procedure di pianificazione e realizzazione delle opere portuali.
«La portualità italiana - ha osservato Affinita - è chiamata a svolgere un ruolo essenziale per lo sviluppo del nostro Paese e deve farlo operando in un contesto di forte competitività con gli altri sistemi portuali sia mediterranei che nordeuropei». «Insieme alle istituzioni, agli operatori, al mondo del lavoro - ha detto - le Autorità Portuali intendono continuare a fare la loro parte e sollecitano perciò condizioni ordinamentali, operative e finanziarie coerenti con l'impegno richiesto, in modo da concorrere efficacemente a costruire una prospettiva di ulteriore avanzamento dell'intero comparto marittimo-portuale».
La parte pubblica dell'assemblea, che ha visto gli interventi di Luigi Grillo, presidente dell'ottava Commissione del Senato, e di Eugenio Duca, membro della nona Commissione della Camera, è stata conclusa dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi. Quest'ultimo ha annunciato che il governo sta riesaminando i criteri di nomina dei presidenti delle Autorità Portuali. Recentemente l'autorità dell'esecutivo, che ha l'ultima parola nella scelta dei presidenti degli enti portuali italiani, è stata di fatto messa in discussione dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha varato una normativa regionale che prevede di assegnare tale potere al governatore regionale (
inforMARE del
13 maggio e
4 giugno 2004). Lunardi ha sottolineato come la procedura di nomina dei presidenti andasse da tempo riesaminata e ha spiegato che il governo sta valutando una formula che prevede la presentazione di una terna di candidati da parte delle Regioni, lasciando la scelta finale al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel corso della seduta pomeridiana dell'assemblea di Assoporti, riservata agli associati, Affinita è stato confermato all'unanimità presidente dell'associazione per il prossimo biennio. Il consiglio direttivo di Assoporti ha confermato quali vicepresidenti Giuseppe Guacci, presidente dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Moscherini, presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Giorgio Bucchioni, presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, ed ha inoltre eletto quali vicepresidenti Francesco Nerli, presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Vincenzo Garofalo, presidente dell'Autorità Portuale di Messina; tesoriere è stato eletto Giuseppe Parrello, presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna.