L'Agence Spéciale Tanger Méditerranée (TMSA) - agenzia pubblica marocchina incaricata di realizzare il progetto "Tanger Méditerranée" che prevede la costruzione di un nuovo porto nello stretto di Gibilterra, situato 35 chilometri ad est di Tangeri (
inforMARE del
18 febbraio 2003) - ha individuato i due soggetti imprenditoriali che accederanno alla fase di negoziazione per l'assegnazione della concessione del primo container terminal del nuovo porto. Si tratta, da una parte, del consorzio costituito dalle compagnie di navigazione CMA CGM ed Evergreen e dalla società terminalista P&O Ports e, dall'altra, dal gruppo armatoriale A.P. Møller/Maersk.
Il primo container terminal del porto di Tanger Med avrà una linea di banchina di 800 metri, coprirà una superficie di 40 ettari, e avrà fondali di -16 metri.
Secondo il programma il terminal sarà assegnato nel prossimo ottobre. La designazione del primo concessionario secondo i tempi previsti - ha precisato TMSA - consentirà di garantire l'avvio dell'attività nel porto marocchino alla fine del primo semestre del 2007.
Le prospettive di crescita del traffico containerizzato nel porto Tangeri-Mediterraneo hanno intanto indotto TMSA ad accelerare le procedure per l'assegnazione della concessione relativa al secondo container terminal dello scalo, che avrà caratteristiche analoghe a quelle del container terminal 1. TMSA ha deciso che le trattative per la concessione del secondo container terminal saranno avviate con il soggetto imprenditoriale che uscirà sconfitto dalla procedura per l'assegnazione del primo container terminal. Quest'ultimo dovrà presentare richiesta di concessione in consorzio con almeno un operatore marocchino del settore.
La gara per l'assegnazione del container terminal 2 sarà avviata non appena sarà attribuita la concessione del container terminal 1 e la designazione del concessionario del secondo terminal è prevista per il marzo 2005.
I due container terminal di Tanger Med avranno una capacità di movimentazione complessiva di tre milioni di teu all'anno. Gli investimenti che i concessionari destineranno allo sviluppo dei due impianti ammonteranno a circa tre miliardi di dirham (333,8 milioni di dollari).