Dal prossimo 1' novembre Seetours, la divisione tedesca del gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation & plc, passerà sotto il controllo di Costa Crociere, compagnia che ha sede a Genova e che fa parte anch'essa del gruppo americano Carnival. Nel contempo Seetours sarà ribattezzata Aida Cruises, marchio per il quale ieri il gruppo Carnival ha ordinato due nuove navi da crociera (
inforMARE del
19 ottobre 2004). La responsabilità dell'attività di Aida ricadeva già da più di un anno sulle spalle di Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere (
inforMARE del
24 aprile 2003).
Costa Crociere ha annunciato oggi che le quattro navi della flotta di Aida Cruises (
AIDAcara,
AIDAvita,
AIDAaura e
AIDAblu) batteranno bandiera italiana entro la fine di questo mese ed ha precisato che le due nuove navi ordinate per Aida, la cui consegna è prevista nel 2007 e nel 2009, costeranno 315 milioni di euro ciascuna. Le navi di bandiera italiana sotto il controllo di Costa Crociere saranno quindi 15, di cui 11 con il marchio Costa Crociere e quattro con quello di Aida.
«Il passaggio di bandiera delle navi Aida - ha sottolineato Costa Crociere - è stato reso possibile grazie anche alla recente armonizzazione del quadro legislativo e fiscale italiano. La ormai prossima introduzione del regime della
tonnage tax ha allineato, infatti, il contesto italiano a quello dei principali Paesi europei, rendendo così stabili e competitive le condizioni in cui operano le navi battenti bandiera italiana».
«La crescita dei nostri marchi in Europa - ha dichiarato Pier Luigi Foschi - è uno dei nostri obiettivi per i prossimi anni ed è in quest'ottica che vanno viste l'integrazione fra Costa e Aida e l'ordine di due nuove navi. Come azienda italiana siamo inoltre felici di poter sostenere l'incremento della flotta passeggeri del nostro Paese dotando le navi di nostra proprietà con la bandiera italiana».
Lo scorso anno le navi di Aida hanno ospitato 179.000 passeggeri.