European Boatmen's Association (EBA), l'organizzazione che rappresenta gli ormeggiatori europei, respinge in blocco la nuova proposta di direttiva sull'accesso al mercato dei servizi portuali presentata la scorsa settimana dalla Commissione Europea (
inforMARE del
13 ottobre 2004).
«L'EBA - ha precisato il presidente dell'associazione, Marco Mandirola - ritiene che questa nuova proposta sia prematura e preparata in modo affrettato. Rileva altresì che questa affrettata decisione evidenzi un sottofondo di forzatura da parte dell'attuale commissaria in scadenza di mandato Loyola de Palacio e che quindi tale iniziativa nuoccia alla necessaria serenità per affrontare i delicati problemi della politica portuale comunitaria».
«L'EBA - ha aggiunto Mandirola - si oppone a questo progetto legislativo tendente a globalizzare le attività degli ormeggiatori europei in un ambito rigido che non è giustificato dalle esigenze marittime e portuali dei nostri giorni. Considera soprattutto che ogni Stato sia in grado di regolamentare le specificità della professione, basandosi sulla clausola di sussidiarietà».
«L'EBA - ha concluso il presidente dell'associazione - avrebbe apprezzato che fosse stato riconosciuto l'esito della votazione democratica dei parlamentari europei che nel novembre 2003 avevano respinto la prima versione della direttiva. D'altra parte, l'associazione degli ormeggiatori europei ritengono che l'eventuale riproposizione della pratica spetti al futuro commissario europeo dei Trasporti».