Stamani alla Fiera di Genova il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giovanni Novi, e il presidente di Stazioni Marittime Spa, Fabio Capocaccia, hanno presentato il progetto per la realizzazione della nuova stazione marittima di Ponte Parodi nel porto del capoluogo ligure.
La realizzazione dell'accosto crocieristico di Ponte Parodi chiuderà gli interventi programmati per il settore delle crociere a Genova, esclusa l'ipotesi avanzata recentemente da Novi di utilizzare Calata Gadda per il traffico dei passeggeri (
inforMARE del
25 ottobre 2004). «Ponte Andrea Doria - ha spiegato infatti il presidente della port authority - è quasi pronto. Ponte dei Mille è pronto ed ha in corso progetti per l'accosto di navi più grandi, mentre Ponte Parodi sarà un'attrattiva sia per i passeggeri che per i cittadini».
Novi ha precisato che il progetto per l'adeguamento di Ponte dei Mille è stato già inviato alle compagnie crocieristiche che dovranno esprimere le proprie valutazioni. «A Ponte dei Mille - ha detto Fabio Capocaccia - è migliorabile il collegamento tra le strutture e le navi». Quindi alcuni interventi riguarderanno lo spostamento e la realizzazione di passerelle, per un importo complessivo di 80mila euro, per migliorare l'afflusso e il deflusso dei passeggeri delle navi da crociera. Inoltre altri lavori comporteranno il raddoppio delle scale mobili che collegano l'atrio principale al piano del piazzale portuale (importo 420mila euro), la realizzazione di scale mobili tra le nuove sale passeggeri e la calata (420mila euro), l'ampliamento - per complessivi 970 metri quadrati - delle superfici dedicate all'attesa dei passeggeri (1,135 milioni di euro) e la ristrutturazione e il nuovo allestimento degli spazi esterni di accesso al terminal di Ponte dei Mille (500mila euro). Complessivamente questi interventi ed altre opere minori costeranno 2,7 milioni di euro e i lavori termineranno nella prossima primavera. L'investimento - ha sottolineato Capocaccia - è di carattere interamente privato. L'Autorità Portuale si occuperà di finanziare ed eseguire lo spostamento verso l'interno del viadotto Cesare Imperiale, intervento che permetterà di ricavare aree di sosta per i pullman. Per l'authority portuale - ha detto Novi - gli interventi ammonteranno a sei milioni di euro, escluso Ponte Parodi.
Concluse le opere - ha sottolineato Capocaccia - «avremo tre accosti da 300 metri più un accosto da 250 metri più l'accosto di Ponte Parodi per le grandi navi da crociera». Attualmente - ha precisato - Ponte Doria dispone di due accosti da 300 metri, mentre Ponte dei Mille ha un accosto da 300 metri più un accosto più corto.
È ancora da decidere chi gestirà la stazione marittima di Ponte Parodi. «La sua destinazione naturale» - ha ammesso Novi - «è di confluire in Stazioni Marittime», «ma - ha aggiunto - ho un pallino in testa che prevede l'intervento delle compagnie crocieristiche nella gestione del terminal». Il nuovo presidente dell'Autorità Portuale ha infatti sempre ribadito l'intenzione di includere i principali operatori crocieristici nella gestione dei terminal passeggeri, così come ha lavorato per riportare a Genova le navi di Costa Crociere: «da quando mi sono insediato - ha confermato - non ho mai mollato l'osso».
Novi ha precisato che i lavori per Ponte Parodi potranno partire a fine anno e concludersi in circa 24 mesi. L'investimento per la sola banchina di oltre 300 metri della nuova stazione marittima, che avrà pescaggi di oltre 12 metri, sarà di nove milioni di euro, mentre sono previsti 139 milioni di euro per l'intera struttura di oltre 4.000 metri quadrati con parcheggi per 50-60 pullman.
B.B.