La Commissione Europea ha autorizzato oggi la prosecuzione dell'attività della joint venture 50:50 EuroMax tra la società terminalista Europe Container Terminals (ECT) del gruppo Hutchison Port Holdings e la compagnia di navigazione P&O Nedlloyd che avrà il compito di gestire un container terminal nel porto di Rotterdam (
inforMARE del
15 novembre 2000).
La Port of Rotterdam si è dichiarata lieta per questo «regalo di Natale» ed ha annunciato che la costruzione del container terminal EuroMax «potrà iniziare nel più breve tempo possibile». «Nell'immediato - ha precisato Minco van Heezen, addetto stampa della port authority - i terminal al Delta (la penisola di espansione del porto olandese, ndr) sono in ampliamento: dal 2007 Euromax sarà operativo e dal 2010-1012 saranno disponibili i primi terminal al Maasvlakte 2». «EuroMax - ha sottolineato- sarà il primo terminal in Europa con il pescaggio e il lay out per movimentare le navi di almeno 12.500 teu»
«Le indagini della Commissione Europea - ha spiegato l'esecutivo UE - hanno concluso che la creazione di EuroMax non altererà sostanzialmente l'attuale posizione di ECT nei confronti dei principali concorrenti, che stanno anch'essi ampliando la loro capacità terminalistica per far fonte alla crescente domanda nei porti dell'Europa settentrionale». «Con l'entrata in servizio del nuovo terminal EuroMax, che rappresenterà meno del 10% della capacità nel mercato nordeuropeo - ha precisato Bruxelles - le compagnie del settore del trasporto di linea dei container avranno a disposizione sufficiente capacità dagli altri terminal. Inoltre, il fatto che P&O Nedloyd userà EuroMax quale suo terminal principale, non eliminerà sostanzialmente l'attuale base di clientela degli altri terminal».
Il container terminal EuroMax, che sarà realizzato in tre fasi, avrà cinque banchine deepsea e quattro banchine feeder per una capacità di movimentazione annua complessiva di oltre due milioni di teu. L'impianto sarà equipaggiato con 16 gru di banchina più 6 gru di banchina per il traffico feeder, 92 gru a portale su gomma e quattro gru ferroviarie. Il terminal avrà aree per 129 ettari ed una linea di banchina di 2.400 metri con pescaggi di 17 metri.
Secondo le prime stime rese note dalla port authority l'investimento ammonterà a 310 milioni di euro.