L'89,5% dei 1.494 dipendenti della Port Autonome de Marseille (PAM) hanno partecipato la scorsa settimana al referendum sul futuro del porto di Marsiglia indetto dall'ente portuale (
inforMARE dell'
11 gennaio 2005).
L'80% dei votanti si è dichiarato favorevole alla politica di sviluppo dei grandi progetti varata dall'authority portuale; il 18,1% dei dipendenti si è dichiarato contrario, mentre lo 0,8% si è astenuto. I voto nulli sono stati l'1,1%.
Il quesito relativo alla ricerca di una soluzione al problema delle cosiddette " bakchich", le gratifiche al di fuori del salario contrattuale concesse dai terminalisti privati ai gruisti della PMA che operano nel bacino portuale di Fos, ha raccolto il 44,8% di sì, il 33,7% di voti contrari, il 19,2% di astensioni e il 2,4% di voti nulli.
Al terzo quesito, relativo all'approvazione dell'implementazione di un nuovo orario di lavoro per i gruisti di Fos introdotto nello scorso novembre per incrementare la flessibilità, il 44,6% dei votanti a risposto positivamente, mentre il 46,5% si è dichiarato contrario. Gli astenuti sono stati il 7,3% e i voti nulli l'1,6%.
L'esito del referendum sarà esaminato il prossimo 28 gennaio dal consiglio di amministrazione della Port Autonome de Marseille.