L'American Association of Port Authorities (AAPA) ha manifestato preoccupazione per la poca consistenza dei fondi che il budget federale per l'anno fiscale 2006 destina ai porti americani. In particolare l'AAPA ha espresso il proprio disappunto per l'eliminazione del Port Security Grant Program del Department of Homeland Security: il programma è confluito in un piano più ampio (Targeted Infrastructure Protection Program) che, oltre agli interventi per la sicurezza dei porti, include le misure per la sicurezza di treni, camion, bus e altri mezzi di trasporto pubblico. Inoltre AAPA ha criticato il taglio ai fondi previsti dal programma delle opere pubbliche dell'U.S. Army Corps of Engineers, che si occupa del dragaggio dei porti e delle vie navigabili.
«La protezione delle infrastrutture marittime americane dagli atti di terrorismo - ha detto ieri il presidente e amministratore delegato di AAPA, Kurt Nagle - dovrebbe essere una massima priorità dell'amministrazione centrale e una responsabilità condivisa tra porti, governo e industria privata. Un'altra massima priorità dell'amministrazione centrale dovrebbe essere il finanziamento adeguato dell'U.S. Army Corps of Engineers per far sì che i progetti di manutenzione delle vie navigabili nazionali siano eseguiti secondo i programmi, per assicurare che le costruzioni in corso non subiscano ritardi e per consentire che alcuni tra le dozzine di progetti di nuove costruzioni già approvati siano finalmente avviati».
«Sfortunatamente - ha detto Nagle - il budget federale proposto ieri dall'amministrazione centrale cancella letteralmente la sicurezza dei porti, considerata una questione marginale, e lascia grossi buchi nei fondi per i dragaggi dei porti statunitensi».